IL TUTOR
Data: 19/12/2022,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... prestazioni, le volevo condividere tutte con il mio corpo. E poi sentirli era così eccitante. Fortunatamente, da quando cominciai a prendere la pillola anticoncezionale dall’età di diciannove anni, il mio ciclo durava solo qualche giorno e le scariche erano abbastanza ridotte. Quindi la fase del ciclo era abbastanza breve. In quei due o tre giorni, mi limitavo a giocare con la parte esterna dei miei genitali; tutti gli altri giorni ero perfettamente attiva e pronta all’uso!
Spesso mi chiesi anche come facesse la sua compagna, moglie o chi diavolo fosse, ad esser sempre pronta; poi mi balenarono delle fantasie sessuali sulle probabili soluzioni alternative ma decisi che non era ancora giunta per me l’ora di affrontarle.
Capitolo VII.
Il desiderio di poter vedere all’opera Simone durante le sue prestazioni sessuali diventava sempre più grande. Molte sere fantasticai su come poterlo spiare; micro telecamere, fori nel muro, virus nel suo pc per poterlo visualizzare con la web-cam, qualora lo lasciasse aperto in camera.
Una sera, seduta sul mio letto, guardavo oltre le finestre, presa da mille pensieri,.
Ammiravo il panorama che si scorgeva dal grande serramento che ormai lasciavo totalmente aperto per rinfrescare l’ambiente in quanto detestavo utilizzare il sistema di climatizzazione di cui l’appartamento ero dotato; rivolto ad est, si affacciava su una grande distesa di campi perfettamente coltivati a mais, graminacea che veniva utilizzata per la produzione di ...
... energia elettrica dell’azienda.
Nessuna casa, nessun segno di civiltà moderna, nessuna contaminazione.
C’erano solo questi filari, ordinati e composti, fitti, che nel periodo di maturazione diventavano dorati; con la luce del sole mattutino poi diventavano talmente luccicanti da generare un riflesso pressoché abbagliante che veniva proiettata sul mio finestrone.
Mentre contemplavo ciò, mi accorsi di possedere anche un piccolo terrazzino in camera. Non l’avevo mai notato prima!
Sbarrai gli occhi, le gambe cominciarono a tremarmi ed il mio battito cardiaco aumentò vertiginosamente; mi alzai di s**tto, uscii sul quel terrazzino e... quasi svenni!
Oddio, quel terrazzino collegava tutti gli appartamenti del piano ed era interrotto da una semplice ringhiera, alta circa un metro, posta in corrispondenza del muro divisorio degli appartamenti.
Uscii ed avvicinandomi a questo divisorio di ferro, posto a pochi centimetri dalla mia finestra, con il cuore in gola, vidi il corrispondente e speculare serramento dell’appartamento di Simone; attraverso il vetro si vedeva perfettamente la sua camera!
Rientrai velocemente e mi buttai sul letto con le mani sul volto.
Quando le tolsi, fissando il soffitto dissi “stasera lo faccio, stasera esco e vado a spiarlo”!
Finalmente, avevo una possibilità; era solo legata alla speranza che Simone non abbassasse completamente l’oscurante interno, prima di “consumare”.
Quella sera attesi il rientro di Simone più agitata che ...