1. La lunga notte – cap. 10


    Data: 14/12/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Lord Byron, Fonte: RaccontiMilu

    ... mentre la mia lingua lo accarezza ad ogni affondo nella mia bocca, ne assapora la durezza, ogni ruga della pelle, la superficie liscia del glande. Riapro gli occhi, lassù due zaffiri sono puntati su di me, la mia bocca riempie di saliva quell’asta che scivola tra le mie labbra, sempre più padrona, sempre più presente. Il mio sesso si sta bagnando mentre il fiato si accorcia, poi la sua mano sulla nuca mi trattiene sul cazzo pulsante, rigido. Lo sento scaricarsi nella mia gola, accolgo come un dono tutto il suo sperma ingoiandolo avida, poi riprendo a pompare dolcemente con le labbra sul sesso che piano piano si rilassa nella mia bocca. Lo pulisco con attenzione con la lingua, poi alzo ancora gli occhi nei suoi. Non ricordo quello che volevo dire, non ricordo dove volevo scappare. “Ci sono i miei amici di la, voglio che si divertano. Provvedi.” Le parole mi arrivano al cervello come tradotte da un interprete, mi sembrano parole d’amore. È il suo volere, sarà esaudito. “Certo, mi cambio e arrivo”.
    
    Mi spoglio rapida mentre esce dalla stanza e il suo sapore resta con me, cerco tra le cose di Liveta. Infilo un paio di autoreggenti e un reggiseno a balconcino che lascia scoperti i capezzoli, poi le scarpe dal tacco alto che uso alla sera sul marciapiede. Mi guardo allo specchio, poi apro la porta e percorro il corridoio. Nel salone i quattro stanno bevendo champagne, chissà di quali affari si occupano. Per Dasho evidentemente sono importanti. “Buongiorno ragazzi” dico ...
    ... sorridendo e avvicinandomi. “Vieni qui bella figa.” Il più vicino mi prende per il polso e mi tira verso di lui. Perdo l’equilibrio sui tacchi e gli siedo in braccio aprendo le cosce per non cadere. La sua mano si impossessa della mia fica, massaggiandola ruvidamente mentre il vicino si avventa sui miei seni. Gli altri due intanto si slacciano i pantaloni. Quello sotto di me mi riempie la fica di saliva con la mano, poi mi penetra con due dita. La mano scende ancora, insalivando prima il mio culo, poi il suo cazzo. So già cosa sta per succedere. Chiudo gli occhi mentre quello alle mie spalle guida i miei fianchi penetrando lentamente il mio sfintere. Quando è completamente dentro di me mi afferra con una mano al collo e mi rovescia su di lui, mentre il secondo abbandona i miei seni per togliersi i pantaloni. La mia mente si colora di azzurro mentre un terzo mi apre le cosce e si appropria della mia fica. Colpi lenti, per sincronizzarsi con quello sotto di me. La mia mente è lontana, penso a Dasho, spero mi stia guardando mentre anche la mia bocca viene riempita da un cazzo robusto. È così che mi vuole ed io voglio essere come lui desidera. Una cosa? Si, ma una cosa sua. Cerco di assecondare il movimento di quello che mi sta scopando, mentre il quarto reclama la mia bocca. Sento il fiato corto dell’uomo sopra di me, sento il busto abbassarsi, i colpi farsi più profondi e rapidi fino a quando non si ferma alcuni secondi dentro di me, il cazzo pulsante che scarica lo sperma nella mia ...
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