1. Sequestro con scopata – (Le Fantasie Di Rossella)


    Data: 12/12/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: fantastico_scrittore, Fonte: EroticiRacconti

    ... la troia” disse sorridendo. Per poi infilare due dita all’interno, generando una contrazione di Rossella che sussultò. Continuò a siditalinarla con forza, spingendo in avanti e muovendo le dita al suo interno, movimento sussultorio che la donna provava ad assecondare per via della mano molto grande che si trovava dentro. Assunto quell’insolito ritmo, si rese anche conto dell’invasiva presenza dei due uomini che la tenevano, che strusciavano su di lei i loro falli ancora intrappolati nei pantaloni ma già ben duri e con le dita indugiavano della bocca di lei e tra le natiche.
    
    “Sbattetela sul tavolo”. Tuono’ l’uomo ai due, che eseguirono l’ordine, prima l’liberando la scrivania e poi mettendo la donna di schiena. Che ora aveva il marito a pochi centimetri.
    
    “Bastardi! Lasciatemi, maledetti!!!”. La donna riprese a divincolarsi, ma la leva dei due maschi la costrinse a fermarsi. Ora i due, consci delle intenzioni del terzo uomo, aprirono le gambe della donna che nel movimento perse una delle due scarpe. L’uomo, che da li a poco l’avrebbe presa, le infilò nuovamente da scarpa leccandole la caviglia e dicendole: “Ti voglio scopare con queste belle scarpe… mi eccita molto”.
    
    A quel punto si avvicinò alla donna, e con la stessa violenza usata per la camicetta si liberò del perizoma, che dopo essersi esteso cedette alla forza dell’uomo, che lo appallottlò e avvicinandosi al marito lo ficco nella sua bocca dicendo. “E bello impregnato del sapore della fica della tua donna… ...
    ... gustatelo stronzo”.
    
    L’uomo provò a reagire, ma senza nessun successo visto che la legatura era stata fatta ad arte.
    
    La fica di Elisa presentava al centro una peluria morbida e di un castano chiaro, mostrando in effetti al centro i peli inumiditi dal suo umore. Ora gli occhi della donna, costretta a rimanere con la schiena a contatto della scrivania, cercavano di intercettare le intenzioni dell’uomo, che si era avvicinato ed aveva estratto il suo attrezzo in piena erezione. I palmi delle sue mani erano poggiati all’altezza delle spalle della donna, che sentiva il grosso membro poggiare sul suo sesso. Aveva il viso di lui che la guardava da vicino, e poteva sentirne il profumo di dopobarba in maniera chiara. Dopo qualche istante, con un colpo secco, l’uomo la penetrò a fondo, premendo con le mani sulle spalle di lei per non consentirle di sfuggire di neppure un centimetro. Era un cazzo molto grosso, e dilatò la fica di lei in maniera importante, provocandole un misto tra dolore e piacere. E poi quel fatto di tenerlo duro, dentro, senza stantuffarla, la fece rimanere in apnea per qualche istante. Subito dopo però iniziò a spingere entrando ed uscendo in maniera veloce, cosa che per un attimo cancellò quella situazione, visto quanto quel grosso arnese la riempiva di sostanza e piacere. Si stava bagnando anche contro la sua volontà, non capendo più quello che stava accadendo… era una situazione irrazionale che generava paura e godimento nello stesso preciso istante. L’uomo ...