1. Sequestro con scopata – (Le Fantasie Di Rossella)


    Data: 12/12/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: fantastico_scrittore, Fonte: EroticiRacconti

    Rossella mi scrisse perché desiderava un’esperienza ‘forte’, questo come mi disse a seguito di una vita ‘normale’, di quelle che la società ci insegna ad inseguire, e che poi spesso raggiungiamo, rendendoci conto solo dopo qualche lustro che gettiamo via anni importanti e soprattutto esperienze che non potremmo mai più rivivere. La ‘trasgressione’ è in effetti una delle cose più sacrificate, e che più appiattiscono la vita delle persone. Alcuni miei racconti stimolarono questa cosa in Rossella, a cui il semplice ‘sesso’ non interessava, desiderava qualcosa di più.
    
    Valeva tutto, si sarebbe adattata a qualsiasi situazione purché totalmente guidata dalle mie parole, che si sarebbero dovute trasformare in fatti, in un racconto, e che l’avrebbe messa al centro dell’attenzione. Sposata, con due figli ed un importante impegno nella parrocchia del paese, Rossella lavorava come segretaria contabile nella piccola azienda del marito che produceva gomma, e quell’odore di gomma mi raccontava, lo odiava così come odiava quella serie di maschere che di continuo soleva indossare. Mi chiese insomma di creare per lei qualcosa che la eccitasse, e le facesse andar via di dosso quel maledetto odore, che sentiva anche quando il marito la prendeva, una sera ogni due settimane, per quei tremendi 6 minuti che non passavano mai in cui pensava a tutto, irrigidendosi, senza che lui neppure se ne accorgesse…
    
    Con Rossella fui piuttosto vago, le raccontai la mia idea per stuzzicarla e per rendere ...
    ... realizzabile la cosa ‘tecnicamente’, ma non le svelai i dettagli. Cosa che viste le premesse la eccitarono a dismisura.
    
    Arrivò il giorno del nostro gioco, circa due settimane dopo il mio messaggio, nei quali con attenzione Rossella si era preparata, non solo mentalmente ma anche acquistando alcuni accessori che avrebbero dovuto far parte del gioco.
    
    L’idea era quella di girare all’interno dell’azienda del marito, partito il giorno prima per la Cina per lavoro, una scena di rapina e sequestro… con molto altro. La scena prevedeva la presenza di Rossella e del marito (interpretato da un amico) intenti a chiudere ad ora tarda la giornata di lavoro, e quindi soli. Io ed altri due amici, facevamo la parte dei sequestratori, assieme ad un’amica cameraman che aveva piazzato una serie di telecamere nell’area, e che ne gestiva una manuale. Il gioco poteva avere inizio.
    
    Rossella camminava verso l’ufficio del ‘marito’ muovendosi a fatica sugli alti tacchi che aveva acquistato poco prima per l’occasione, e che si vedeva non era abituata ad indossare, come neppure la minigonna che, in maniera impacciata, si tirava giù verso il ginocchio per l’estremo imbarazzo iniziale di fronte alle telecamere… ma il suo desiderio cominciava proprio da li!
    
    Il breve passaggio che la portava all’ufficio la condusse di fronte alla porta, con lei che come da copione si inchinò a spiare dal buco della serratura il marito, che si stava toccando sopra i pantaloni guardando un filmato di due lesbiche che ...
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