Ida ~ iv ~ la favorita
Data: 08/12/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: fairy_land, Fonte: Annunci69
... operato. Ti ho dato una schiava in perfetta forma, bella e intelligente e tu me l’hai restituita tumefatta e con una costola incrinata! E non contento di ciò volevi persino mutilarla in modo orribile e barbaro! Hai una sola occasione per giustificarti in qualche maniera.” Ahlamba dicendo ciò lanciò uno sguardo assassino all’amico che cavalcava un destriero arabo di fianco a sé.
Kassandros si prese qualche secondo per rispondere, il silenzio era spezzato soltanto dal fruscio degli alberi e dai passi dei cavalli. “Non intendevo farlo seriamente, lo sai.”
“Il punto non è questo. Non mi interessa se vuoi sfogare il tuo sadismo su una schiava, ma non ti devi assolutamente permettere di fare o anche solo pensare di fare ciò che ti pare su qualcosa che mi appartiene. E poi sappiamo entrambi che invece intendevi farlo, puoi giustificarti nascondendoti dietro un dito con chiunque, ma non con me.”
Il principe rimase in silenzio con lo sguardo puntato verso l’orizzonte, Alhamba aveva dannatamente ragione, come sempre. “Mi spiace. Non pensavo di averle fatto così male”
“TI DISPIACE??” alzò la voce Alhamba guardandolo come se avesse voluto incenerirlo “Che scusa patetica. Mi hai mancato di rispetto e ti giustifichi cosi? Bene. Darò io una spiegazione a tutto questo. Lo sai perché ti fa così tanta paura che tua sorella si debba sposare con il re di Samotracia? Perché sai che quello è un bastardo sadico e perverso esattamente come te”
Per un attimo sembrò che Kassandos ...
... fosse stato colpito da una stilettata al centro del petto, quelle parole gli avevano quasi fatto perdere l’equilibrio.
Alhamba rigirò il dito nella piaga “E tu che sei troppo orgoglioso per chiedermi aiuto direttamente ti lasci corrompere dalla mia favorita e fate un patto che ben si concilia con la tua indole!” rise amaramente, era ferito da quel comportamento tanto diffidente che Kassandos aveva adottato nei suoi confronti.
Il cadetto di Persia d’altro canto si faceva ad ogni parola più oscuro in volto e silenzioso, ogni speranza di salvare sua sorella da quel matrimonio combinato era sfumata. Ebbe un brivido, Ahamba non poteva minimamente immaginare quanto Dunxax re di Samotracia lo superasse in sadismo e perversione; aveva passato tre anni ospite alla sua corte ed erano bastati per rendersi testimone di fatti barbari e osceni, ricordava ancora gli occhi pieni di terrore di una schiava che era stata stuprata e sbranata da cani rabbiosi.
“Ma sai una cosa?” continuò l’imperatore “non è giusto che tua sorella paghi la sfortuna di avere un fratello tanto scellerato. Ti aiuterò Kassandros, perché anche se ora sono arrabbiato con te, capisco la situazione, e tu sei il mio più caro e sincero amico.” Dicendo ciò tirò le redini del proprio cavallo costringendolo a fermarsi.
“Alhamba…io…non so cosa dire. Ti ringrazio” disse Kassandos come un’anima in pena appena risorta dalle viscere della terra.
“Non credere che sia disposto a perdonarti così facilmente, dovrai pagare ...