1. Ida ~ iv ~ la favorita


    Data: 08/12/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: fairy_land, Fonte: Annunci69

    ... vetro, nemmeno un alito di vento la increspava. Lui si immerse senza nemmeno uno spruzzo, in un tuffo perfetto.
    
    Ci mise un paio di bracciate ad arrivare vicino a lei
    
    “Buongiorno” le disse sorridendo “Ti sei svegliata finalmente”
    
    Poi allungò le braccia fuori e le circondò le caviglie tirandola leggermente verso di sé, non con l'intenzione di farla cadere ma di invitarla tacitamente a mettere i piedi nell'acqua.
    
    “Non hai mai paura di cadere?” disse lei distrattamente accennando, con il capo, ai nastri mentre si sedeva provocando un leggero sciabordio, lui la ammirò qualche secondo prima di rispondere, lo faceva sempre, era innamorato del corpo della sua favorita, talmente bello da rasentare la perfezione. Le fece scivolare lentamente il lenzuolo giù dalle spalle, scoprendone le spalle delicate e il fisico sottile. Percorse con i polpastrelli il contorno di un seno, palpandone la morbidezza, e stringendolo leggermente nella mano.
    
    “Non hai mai paura, ogni volta che ti lego, che decida di non liberarti, che ti lasci impotente e immobilizzata?” Alhamba aveva una voce roca nel dire quelle parole, la fissò intensamente con uno sguardo serpentino, mentre le posava un bacio sul ginocchio e vi appoggiava il capo attendendo una risposta.
    
    “Certo…è normale essere intimoriti da qualcosa che non possiamo controllare.” Rispose lei come parlando di qualcosa di ovvio.
    
    “Rinunceresti a farlo?”
    
    Le domandò ancora incalzante.
    
    Lei sorrise divertita “Non saprei, sei tu ...
    ... che decidi per me. Sei il mio padrone.”
    
    “Ebbene ti ordino di prendere una decisione ora, vuoi continuare ad essere legata nei modi più assurdi e accettare il possibile rischio o ci rinunci anche se ti eccita profondamente?”
    
    Iris lo guardò riflettendo qualche secondo “Non ci rinuncio, anche se non potrò mai essere certa che tu verrai a slegarmi ogni volta.”
    
    “Sapevo che mi avresti dato questa risposta, sei molto intelligente e sai che per vivere bisogna accettare di rischiare. Anche io ho paura di cadere, e in realtà di molte alte cose, tuttavia la vita va presa di petto, e così continuo anche se potrei fallire. Il timore non ci deve mai rendere dei vegetali.”
    
    Dicendo così risalì lungo una coscia con le mani umide lasciandole delle perle sull'epidermide chiarissima, poi prese a scendere verso il polpaccio, fino alle caviglie sottili, adorne di graziosi monili d'oro, per lasciarle infine un bacio sul collo del piede.
    
    Lei era scossa dai brividi, ovunque lui la toccasse si sentiva lambire dell'acqua gelida e poi la pelle perennemente bollente dell'imperatore.
    
    Alhamba cominciò a leccarle con delicatezza le dita dei piedi, senza fretta, attentamente, risalendo poi di nuovo per le caviglie dandole baci sempre più roventi.
    
    Iris cominciò a sentirsi bagnata, era quella la particolarità del suo padrone, ogni volta riusciva a trovare un modo diverso e nuovo di provocarle piacere, la stuzzicava nei modi più impensabili, la scopava solo quando bolliva in ogni parte del ...
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