1. Ida ~ iv ~ la favorita


    Data: 08/12/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: fairy_land, Fonte: Annunci69

    ... corpo, solo quando la sentiva supplicare di essere presa.
    
    Ogni volta che facevano sesso era sublime, pura arte erotica, scoperta e piacere. Un gioco che apparteneva solo a loro due, un'intimità che nascondevano gelosamente.
    
    Iris avrebbe voluto toccarlo avidamente, bearsi del calore del suo corpo, assaporarne le labbra, ma non poteva, lui doveva dirigere quel gioco, non le permetteva di prendere iniziativa. Le sue fantasie sarebbero dovute rimanere a gridare nella sua testa, eccitandola ulteriormente con il potere dell'immaginazione.
    
    E mentre lui si destreggiava tra i suoi piedi e le sue lunghe gambe, lei gemeva sommessamente, estasiata.
    
    Ebbe un brivido quando lui, che progressivamente l'aveva attirata a sé, aveva principiato a lasciarle dei lunghi baci umidi nell'interno coscia, avvicinandosi ogni secondo di più alla sua vulva gonfia, eccitata e umida.
    
    Precipitava nel baratro della lussuria proporzionalmente alla velocità con la quale lui stava risalendo le sue gambe, poi cominciò a succhiarle l’incavo del pube, avidamente, si avvicinava ogni secondo al punto in cui lei avrebbe voluto essere leccata, arrivò così al punto di non contenersi più, sentì l'orgasmo arrivarle da dentro senza che lui l'avesse minimamente toccata, fu devastante, le gambe le tremarono e fu scossa dai brividi.
    
    "Sei venuta." Non era né una domanda e nemmeno un rimprovero, ma una semplice affermazione "voglio che tu venga di nuovo."
    
    Quindi affondò la lingua nella sua apertura, ...
    ... separando le piccole labbra e spingendo con forza sul clitoride, Alhamba si beò di quella figa umida, ancora pulsante, sensibile al punto che lei si contorceva smodatamente sotto i colpi precisi che le dava.
    
    Ad un tratto l'istinto atavico del sesso si impossessò completamente del suo corpo e desiderò essere penetrata, era diventato un pensiero opprimente, incontenibile.
    
    Alhamba se ne accorse, come di tutto ciò che accadeva in quel corpo che conosceva alla perfezione, leggeva quel desiderio nei suoi movimenti, nel rumore del suo respiro; così introdusse il primo dito dentro di lei, fino in fondo, ruotandolo, poi il secondo, il terzo, il quarto, il quinto fu il più difficile. Nonostante lui chiudesse la mano in modo da farle il meno male possibile, Iris ebbe un sussulto di dolore quando le sue nocche la sventrarono.
    
    La accarezzò lentamente muovendo la propria mano dentro di lei, deciso a sentirla morire sotto il proprio tocco, con la lingua le stuzzicava il clitoride, la accarezzava internamente con le dita, e la scopava con la mano muovendosi ogni volta leggermente più veloce dandole il tempo di abituarsi bene a quella presenza così ingombrante.
    
    Iris stava per venire, di nuovo, complice l'eccitazione di sentirsi tanto aperta e dilatata. Si sentiva prossima a scoppiare, piena di quella mano, ad ogni minuto aveva la sensazione di star per venire, eppure le sembrava di non venire mai. Come un’onda sul bagnasciuga, quell’orgasmo si avvicinava e si allontanava da lei, ...
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