1. Ida ~ iv ~ la favorita


    Data: 08/12/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: fairy_land, Fonte: Annunci69

    ... desiderava disperatamente di venire, liberare tutto quel piacere.
    
    Poi finalmente si sentì talmente vicina che cacciò un urlo disperato
    
    “Ahhhh...vengoo...ti prego, continuaaa!!!
    
    “Supplicami, stronza! Voglio sentire quanto lo desideri!” L’imperatore poté percepire un brivido in lei al suono dispotico di quelle parole, il tremito della consapevolezza, della conoscenza di quel potere assoluto che lui esercitava sul suo corpo, quell’orgasmo era la concessione di un padrone.
    
    “Alhamba, ti imploro, fammi qualsiasi cosa, ma fammi venire ora ti prego.” Proprio in quel momento, con le lacrime agli occhi, mentre lo pregava venne.
    
    Lui la sentì inarcarsi e gemere rumorosamente per svariati secondi, e poi abbandonarsi completamente sul pavimento decorato con intarsi di madreperla.
    
    Le depositò un ultimo, umido bacio sul clitoride gonfio e roseo, poi uscì dall’acqua in un unico movimento fluido. Aveva il membro completamente eretto che sbucava abbondantemente dall’orlo dei pantaloni fradici, si strizzò i lunghi capelli corvini creando una piccola pozzanghera ai propri piedi "Non credo che tu riesca ad alzarti" disse divertito per poi sollevarla tra le proprie braccia e darle un bacio lunghissimo, intrecciando la propria lingua con la sua. "Andiamo, ho una fame da lupi." Lei si abbandonò su quel petto marmoreo, posando la testa sulla sua spalla e lasciandosi trasportare di nuovo in camera senza opporre la minima obiezione.
    
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    “Riusciresti a capire ad occhi chiusi ...
    ... chi ti sta facendo un pompino?” disse Iris staccandosi momentaneamente dal membro di Alhamba, lunghi fili di saliva ancora connettevano le labbra rosse e gonfie alla cappella ancora turgida del suo padrone.
    
    “Credo di si, tu sei inconfondibile ad esempio…!” rispose prendendole fra le dita i lunghi capelli, rossi come il peccato, e tirandole la testa indietro.
    
    Lei spinse la lingua più in fuori possibile dandogli delle piccole leccate veloci sul prepuzio “Vorrei…proprio…metterti…alla…prova.” Disse maliziosamente tra un colpetto di lingua e l’altro. Lui buttò la testa indietro mentre il suo cazzo si tendeva all’inverosimile sussultando.
    
    “Perché no?!” disse poi prendendola e infilandoglielo tutto in bocca fino alle palle, la sentì contorcersi e avere dei conati, quel pene era troppo lungo, grosso e duro per poter scivolare agilmente in quella bocca da fatina. La staccò subito da sé osservando affascinato il trucco che le aveva rigato di nero le guance “Vai” le disse sorridendole mentre con un lembo di stoffa candida si bendava li occhi.
    
    I minuti gli sembravano infiniti mentre seduto sul bordo del letto aspettava il ritorno della propria favorita, il cazzo perfettamente eretto e ricoperto di saliva ben sotto le palle gli mandava degli stimoli fortissimi, lo sentiva accarezzato da una leggerissima brezza, irrigidirsi, pulsare, reclamare attenzioni. Fu quasi tentato di toccarsi da sé, ma poi vi rinunciò sentendo alcuni passi leggieri nella camera adiacente.
    
    Riusciva a ...
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