Una nuova coppia cuck
Data: 02/12/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... Wow, che elegante che sei! – Esclamò Sara.
- Quando comincia una nuova vita – commentai, – mi piace vestirmi bene! È come una festa di nozze... he he
Non era proprio vero, ma avevo voluto adeguarmi alla loro impostazione. Se lo meritavano. Io ero una comparsa, loro i protagonisti.
- Ottimo, – aggiunse Lorenzo. – Allora dopo andiamo a cena da Kinko, che ne dite?
- Ottima idea.
- Prenoto e vengo. – Aggiunse.
Evidentemente volevano parlare con me, dopo.
- Ora come procediamo? – Domandai.
- Andiamo in camera, – spiegò Sara. – A te un bagno e a noi l’altro. Attendi una decina di minuti, poi esci e... fai quello che devi.
Ci fece strada. La seguii e Lorenzo ci raggiunse poco dopo.
Entrato in bagno, trovai l’accappatoio che mi avevano preparato. Mi spogliai e lo indossai. Mi lavai il pene e lo lubrificai con dell’olio fisiologico. Attesi il tempo necessario, quindi uscii. Loro due erano già a letto e, come l’altra volta, lui era pancia in su e lei sopra che lo sbocchinava. Avevano nuovamente avviato una musica di sottofondo adeguata alla circostanza.
Mi portai dietro e lei automaticamente si portò sopra il marito. Come l’altra volta si sedette sul suo pene e lavorò di bacino per trovarlo e infilarselo. Iniziò a montarlo platealmente, sapendo che li stavo guardando.
Io sfilai l’accappatoio, ostentando una superba erezione, che loro non potevano vedere. Lo lasciai cadere in terra e salii sul letto con le ginocchia. Ricordandomi cosa li aveva ...
... intrigati, feci anch’io movimenti plateali sul letto per palesare la mia presenza spostando il peso.
Poi lei finalmente rallentò e si piegò in avanti fino a poggiare il petto a quello del marito. Guardai ancora una volta le intimità di Sara in quella posizione spettacolare, lasciando al mio cazzo di andare nella meritata direzione. Mentre mi portavo avanti stando sulle ginocchia che toccavano le gambe di Lorenzo, lui le prese le natiche e le allargò con le mani. Non occorreva, ma era un invito all’azione, un’offerta. Sperai che Sara si fosse lubrificata anche lei come aveva promesso di fare. Lo era.
Appoggiai le mani alle natiche e la accarezzai nel solco ancora prima di prendere il cazzo e portarlo al buco del culo. Volevo che si gustasse i preliminari. E in effetti faticava a contenere la sua eccitazione. Poi finalmente cominciai a incularla.
Spinsi il cazzo e il suo ano si rilassò al punto che, dopo la prima spinta, riuscii a sbatterlo dentro in due mosse. Era morbidissima, come ti aspetti dal culo di una donna che ama essere sodomizzata. Lei tirò indietro la testa e gemette di piacere. Cominciai a sbatterla come se la stessi chiavando. Il cazzo scivolava nel retto con facilità e lasciai che l’ano me lo accarezzasse dolcemente come una piacevole fascia elastica. Lei reagiva in maniera scoordinata, ingombrata come era dai nostri cazzi paralleli. Dovevano alloggiare entrambi e non è una cosa da niente. Ma mi accorsi subito che ero io a masturbare anche la verga di Lorenzo, ...