Una nuova coppia cuck
Data: 02/12/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... preferisco che lui sia presente.
- Ha detto che gli fa senso, ma glielo chiedo. Mi sembra lodevole la tua richiesta.
- Vuoi che te le faccia mentre stai in piedi o mentre stai sdraiata.
- A me piace da sdraiata, mi rilasso di più.
- Va bene, – dissi allora. – Di’ a tuo marito che accetto, ma preferisco che lui assista.
- D’accordo, ti telefono per metterci d’accordo.
Si alzò, ci baciammo le guance e se ne andò. Mentre usciva le guardai il culo. Provai un insano piacere all’idea di guardarle nuovamente il culo da vicino, ma lo scacciai subito.
Mi telefonò nel pomeriggio.
- OK allora, – mi disse Sara. – A lui sta bene. Puoi venire già oggi?
- È per sei sere di seguito, vero?
- Si, sempre alla stessa ora, alle 19.
- D’accordo, – confermai. – Hai l’occorrente?
- Sì, grazie.
Lei aveva 30 anni, io 50. Lui, credo, 40, l’età che avevo quando Sara veniva a letto con me. Suonai al cancello della loro villa alle 19. Mi aprirono ed entrai. Mi presentò a suo marito.
- Piacere, sono Lorenzo. – Mi disse stringendomi la mano.
- Piacere, sono Matteo.
- Ecco, le fiale sono queste, – mi disse Sara dandomi la scatola.
Lessi che cosa contenevano e confermai la mia disponibilità.
- Se vieni in camera, trovi la siringa, il cotone e l’alcol. – Mi disse.
Si avviò per farmi strada. Il marito, non ci seguì. Tornai a prenderlo.
- Venga, – dissi al marito. – Trovo opportuno che lei sia presente.
- Mi fa una certa impressone... – Rispose. – E ...
... non vorrei creare imbarazzo.
- Guardi altrove quando la faccio, se vuole, ma preferisco che sia presente proprio per evitare imbarazzi di sorta. Almeno la prima volta.
Lui, incerto, mi seguì.
Aprii una fialetta, aspirai il contenuto con la siringa e presi il batuffolo di cotone imbevuto di alcol.
- Sono pronto. – Dissi mostrando cosa avevo in mano.
Sara salì con le ginocchia sul letto, si sdraiò in avanti, abbassò leggermente pantaloni e mutandine. Il marito ci stava guardando. Aveva scoperto troppo poco, quindi le alzai di più la maglietta e le abbassai le mutandine fino a scoprire del tutto il culetto. Ma non il sesso.
Le disinfettai la parte superiore destra del culo, alzai la mano e infilai d’un colpo l’ago. Così si fa, se non vuoi far male. Le natiche vibrarono un po’. Mollai lo stantuffo per vedere se avevo preso una venetta, poi lo premetti per iniettare il liquido. Finito il tutto, portai il cotone alla siringa e sfilai l’ago. Quindi massaggiai la puntura per far assorbire il liquido. Le natiche vibrarono più di prima, generando un certo piacere visivo.
- Ecco fatto. – Dissi, alzando un po’ le mutandine e andando a depositare la siringa.
- Sei stato bravissimo, – disse Sara alzandosi e sistemandosi mutandine e pantaloni. – Hai una mano davvero felice.
Poi andò a baciare il marito sulla guancia.
- Hai visto che bravo che è?
- È vero, – rispose soddisfatto. – Complimenti.
- Me ne vado, – dissi soddisfatto anche io. – Ci vediamo domani ...