Una nuova coppia cuck
Data: 02/12/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... sera alla stessa ora.
Quando dopo cena accesi il portatile, trovai una mail di Sara. Chissà come avevano vissuto la cosa. Aprii in fretta la mail.
- Lorenzo è rimasto folgorato, – aveva scritto. – Si è eccitato da morire, prima a vederti appoggiare la mano libera alla natica di sinistra. Poi col massaggio facevi ballare le natiche, scoprendo “la fessura e il buco del culo”. Parole sue. Abbiamo scopato subito come ricci. E penso che stanotte lo faremo ancora.
Non ricordavo di averle appoggiato la mano sulla natica, né di averle visto il buco del culo mentre le massaggiavo dove l’avevo fatta. Ma l’idea che lui avesse avuto un’erezione mentre facevo l’iniezione, la fece venire anche a me per simpatia.
La sera dopo ripetei l’operazione sulla natica sinistra, quindi non potevo appoggiare la mano sulla natica destra, però la massaggiai a lungo.
- Il liquido si deve assorbire bene, – spiegai al marito.
Lui annuì soddisfatto.
Quella sera altra mail di incoraggiamento da parte di Sara.
- Gli piaci proprio mentre giochi con il mio sedere... he he – Aveva scritto. – Se vuoi denudarmi di più il culetto, puoi farlo! Gli piace.
A dir la verità glielo scoprivo già del tutto. Quando abbassavo le mutandine, rimaneva coperta solo la figa. Mi riproposi di scoprirla.
- A te piace? – Domandai.
- Da morire. – Rispose. – Insieme voi due mi fate impazzire. E a te?
- Lo sai che mi piace il culo...
- Dicevo se ti piace la situazione.
- Insolita, – risposi. – ...
... Ma devo dire che la sua presenza e la tua disponibilità sono decisamente arrapanti. Se a lui stesse bene, io andrei avanti tutta la vita...
Per ora le feci per tutta la settimana, finché non venne l’ultimo giorno, il sabato.
Quella volta tirai tutto un po’ per le lunghe per tenere scoperto il culo di Sara il più possibile, ma alla fine dovetti lasciarla alzare.
- Ho finito, – le dissi, mostrando la scatola vuota.
- Lo so, – disse Sara. – Però c’è un’altra cosa che devo chiederti.
Guardò il marito, che la incoraggiò a parlare annuendo.
- Dimmi pure, – risposi.
Non ne avevamo parlato, chissà cosa voleva dirmi.
- Queste fiale generano una piccola reazione indesiderata, – cominciò. – La stipsi.
- Sì, – ammisi. – L’ho letto negli “effetti indesiderati” delle fiale. È un problema di sempre, – aggiunse. – Anche con l’infermiera che di solito mi faceva le iniezioni.
- E cosa ti ha consigliato di fare? – Domandai, chiedendomi dove stava andando a parare.
- Mi ha sconsigliato di prendere lassativi e di farmi invece una... una peretta.
- Ha ragione – dissi. – I metodi naturali sono sempre preferibili.
Feci per andarmene.
- Dove vai? – Mi domandò. – Ti ho appena detto che ho bisogno del tuo aiuto.
- Per cosa? – Domandai.
- Per la peretta. – Rispose. – Te l’ho appena detto.
- Cosa? – Esclamai. – Ma no, può fartela tuo marito. Non è affatto difficile e...
- A me fa senso, – intervenne Lorenzo spiaciuto. – Capisco che la cosa possa darle ...