1. Tempi travagliati – Capitolo 2 – Dubbi, perplessità e conoscenze


    Data: 01/12/2022, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Autoerotismo Tradimenti Voyeur Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    I due colleghi scambiavano commenti sempre più salaci su quanto vedevano e sollecitavano mie considerazioni; ebbi per un attimo la sensazione che fosse tutta una trappola: che sapessero benissimo che “quella troia” fosse mia moglie e che mi obbligassero a commentare per potermi poi sputtanare e prendere per il culo. Una macchinazione del genere era ovviamente impossibile e mi impegnai, comunque, a non far capire ai due che conoscevo (e quanto bene!!!) la donna, aumentando anzi ancor più la pesantezza delle volgarità con le quali commentavamo l’inaspettato spettacolo. Goran ebbe l’idea di tirar fuori il suo smartphone e provare a scattare fotografie (poi tentò registrare anche un breve filmato) dell’imprevisto spettacolino, nonostante la distanza ed il disturbo creato dagli alberi, annunciando divertito che l’avrebbe condiviso coi suoi “compaesani” ed anche io ed Ahmed che nel frattempo aveva anche tirato fuori il suo notevole cazzo ed aveva cominciato a masturbarsi e… e lo fa anche Goran e io che rischio di passare per timidino, per giorni e giorni di prese in giro, magari con altri colleghi?? Nonostante la mia dotazione meno imponente dei due colleghi anche io, con la mia mano…) estraemmo gli smartphone e lo imitammo; provai un torbido, perverso, profondo piacere a sapere che le foto di mia moglie, mentre fa la troia con due grossi cazzi, sarebbero state condivise con gli amici dei miei colleghi e metre ci stavamo segando davanti alla sua troiaggine. Alla fine, i tre sul ...
    ... letto si dichiararono soddisfatti e potei perciò incitare i miei due colleghi a tornare al lavoro. Però, pur mentre lavoravamo e scambiavamo gli ultimi lazzi a commento dello show, riflettevo, riflettevo furiosamente su ciò che avevo visto –ero stra-certissimo che si trattasse di Cate, avevo anche riconosciuto la farfalla tatuata sulla spalla sinistra!- e… e mi trovai inaspettatamente eccitato. Scacciai i pensieri su ciò che avevo visto (ed invitai i colleghi a fare lo stesso) perché sapevo che essere distratti da altro è il modo migliore per farsi male, sul lavoro. Ma poi, alla fine della giornata, decisi di prendermi un po’ di tempo per riflettere sulla faccenda. Mentre scorrevo gli scatti e i filmatini registrati sullo smartphone (diversi scadenti, ma qualcuno buono, nitido, dove mia moglie Cate si vedeva e riconosceva bene!), passai in rassegna tutte le emozioni che avevo provato ed identificai sorpresa, eccitazione, entusiasmo e solo qualche misera briciola di gelosia, sepolta dal cumulo delle altre sensazioni. Mi ritrovai inaspettatamente eccitato, intendo tremendamente eccitato! Non ricordavo di aver mai visto il mio cazzo così congestionato da parecchio tempo e resistetti a fatica alla voglia di masturbarmi ancora ed arrivare ad una sborrata liberatoria. Valutai quale fosse il comportamento più appropriato da tenere, nei confronti di Cate; certo, potevo sbatterle in faccia le lampanti prove del suo tradimento, di quanto fosse troia (…e sentii l’inguine contrarsi: al ...
«1234...»