1. Capitolo 9 – La mia storia con una donna sposata


    Data: 10/07/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutto per telefono!”
    
    “Di questa tua amica non me l’avevi mai accennata!” risposi
    
    Andai in bagno a farmi una doccia mentre Cristina preparava la cena. Diedi una mano a preparare la tavola e cenammo. Riassettammo la cucina e ci vestimmo. Una volta indossati pantaloni e camicia e un pullover sulle spalle scesi dalla zona notte, mi sedetti sul divano aspettando Cristina che terminava di vestirsi. Scese dalle scale e indossava un vestito bianco che arrivava sopra il ginocchio con uno spacco posteriore che faceva intravedere le gambe; calze autoreggenti molto velate di colore nero; mentre la parte sopra del vestito aveva una scollatura che lasciava intravedere il solco intermammario. E per finire pelliccia bianca di volpe. Scarpe decolletè bicolori bianche e nere con tacco 10 e borsa abbinata. Era a dir poco stupenda! Ovviamente un po’ di trucco che metteva in risalto gli occhi e le guance. Partimmo e andammo verso una cittadina che era, in quegli anni, la capitale mondiale delle calzature per lo sport ed il tempo libero. Ci vollero circa 20 minuti e arrivammo a destinazione. La casa aveva un ampio giardino molto ben curato. A fare gli onori di casa c’era Isabella; aveva qualche anno in più di Cristina alta almeno 175 – 180 centimetri, i capelli a caschetto neri con un corpo davvero molto ben modellato da molta palestra e da tanti massaggi. Indossava un vestito di colore verde scuro molto leggero, calze nere e scarpe decolletè nere con tacco 10 centimetri. Suo marito aveva ...
    ... circa 10 – 15 anni più di lei ed era titolare di un’azienda che produceva calzature per la montagna. Cominciai a parlare col marito apprezzando la sue qualità di ottimo manager ma capii che era un periodo davvero nero per quel genere di calzature che produceva. Stava pensando di trasferire la ditta in Romania. Cristina e la sua amica s’appartarono a parlare. Verso le 23:00 salutammo la coppia e tornammo a casa. Cristina era felice d’aver rivisto la sua amica. Le chiesi di cosa avevano parlato e le mi disse:
    
    “Ci siamo raccontate tutto quello che ci è accaduto durante il tempo in cui non ci siamo viste …. Abbiamo parlato anche di te. E mi ha detto che sei una persona davvero interessante …. E un bell’uomo ….”
    
    “Wow! … Mi fa piacere aver fatto una buona impressione! …” dissi.
    
    Arrivammo a casa e andammo a letto. Cristina si spogliò in camera da letto. Tirò giù la cerniera di lato del vestito che cadde per terra. Rimase in lingerie di colore nero e le calze autoreggenti. Venne a letto e mi baciò con caldi baci appassionati. Notai che Cristina aveva un comportamento diverso da tutte le altre volte; era più spigliata e meno timorosa di sperimentare nuove posizioni sessuali. Cominciai a baciarla sul collo per poi scendere verso il seno che era ancora contenuto dall’indumento che prontamente tolsi. Mentre leccavo i capezzoli Cristina mi disse:
    
    “ Gianluca, leccami sotto che mi piace tanto!!”
    
    Era la prima volta che Cristina mi faceva una richiesta del genere. Immediatamente ...
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