Il più bello spettacolo del mondo.
Data: 29/11/2022,
Categorie:
Hardcore,
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: fenice1967, Fonte: xHamster
... dalla città ove risiedevo, e in quella occasione ebbi modo di assistere ad uno spettacolo che mi colpì molto.
Quel tardo pomeriggio di inizio primavera, partimmo in tre: io, Giulio e la Emy, per recarci ad una cena con sorpresa, organizzata da certi amici di quest’ultima, in una villa della campagna umbra.
Eravamo vestiti di tutto punto e, anche se la Volvo di Giulio era nuova e comodissima, il viaggio durò una eternità e arrivammo che oramai era buio pesto. Ai tempi non c’erano navigatori satellitari ed altre stronzate del genere, quindi faticammo non poco a districarci nel reticolo di viuzze tra colli e cascinali.
Comunque alla fine giungemmo sani e salvi a destinazione e trovammo i padroni di casa ad accoglierci. Emy ci presentò ai due organizzatori della serata; erano una coppia di coniugi molto distinta, entrambi sulla quarantina.
Il padrone di casa, vedendomi così giovane, mi chiese che cosa facessi. Io gli risposi che frequentavo l’Università e che venivo da una regione d’Italia molto lontana da dove ci trovavamo.
Quando seppe quale facoltà frequentavo e da dove venivo, mi prese sottobraccio e si allontanò con me, dicendomi: “Sono proprio contento che tu sia qui. Anche io ho studiato nel tuo stesso Ateneo e mi sono laureato alla tua stessa facoltà”.
“Quindi tra qualche anno svolgerò la sua stessa professione”, gli risposi.
“Certo. Ma non basta: ogni estate veniamo a passare un lungo periodo di ferie proprio dove abiti tu. Anzi, sappi che io e mia ...
... moglie saremo felici di averti ospite da noi il prossimo agosto, basta che tu mi chiami al telefono e organizziamo una bella cenetta”.
Così facendo mi diede un suo biglietto da visita con tutti i suoi recapiti telefonici.
“Bene”, disse accompagnandomi lungo il vialetto, “Ora andiamo, la cena e gli altri ospiti ci attendono”.
Fu una cena splendida e i commensali erano persone molto interessanti e con un alto grado di istruzione, ragion per cui mi sentii perfettamente a mio agio.
La composizione del parterre degli ospiti era molto variegata: c’era il libero professionista, il funzionario pubblico, il figlio di persone ricche ed altolocate, tutti rigorosamente ospiti su invito esclusivo. E poi c’eravamo noi che eravamo al traino della Emy, vecchia amica di famiglia degli organizzatori: in altre parole quando, dopo la cena, le cose si sarebbero finalmente fatte “serie”, noi saremmo stati il suo sollazzo personale.
Alla fine della cena la moglie del padrone di casa, che di li a poco avrebbe anch’essa partecipato all’orgia, venne verso il gruppo degli ospiti e, con fare compito, disse: “Ed ora, signore e signori, prima che abbia inizio la nostra serata, io e mio marito saremo lieti di offrirvi uno spettacolo che sicuramente sarà di vostro gradimento”.
Dalla sala da pranzo ci spostammo tutti verso un ambiente attiguo. Si trattava di un ampio salone con delle volte in mattoni che, forse, un tempo era adibito a magazzino o granaio.
Lì, al centro di questo grande ...