Noblesse oblige
Data: 27/11/2022,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
... domestico rumeno? Mi ha chiamato dalla cucina:
“Signor Ersilio? Venga, venga, per favore!”
Sono corso subito, pensando chissà cosa, e me lo trovo ai fornelli completamente
nudo! Per lo meno, questa è stata la prima impressione che ho avuto, perché poi ho realizzato che davanti indossava un piccolo grembiale, che gli copriva le parti intime. Ma la prima occhiata io gliel’ho data da dietro e quando ho visto quel dorso gnoccolato di muscoli, quelle snelle colonne portanti delle gambe, sormontate da due meravigliosi capitelli bizantini... Che vi devo dire? Mi si è appannata la vista, mi sono sentito prendere come da una crisi mistica e allora gli sono andato dietro, mi gli sono inginocchiato e mentre lui pelava le carotine per l’insalata, ho cominciato ad adorare quella divina magnificenza che è il suo culo.
Scusate, amici miei, scusate se non riesco a mantenere controllo a cui la mia posizione mi obbligherebbe, ma come si fa a mantenere il controllo davanti a due globi carnosi che sembrano dirti: baciami, leccami, mordimi… E io ho baciato, ho leccato, ho morso quelle morbide carni, sugose, fragranti… Ho spinto il volto nelle profondità dello spacco e ho affondato la lingua nel morbido cratere, perdendo in quell’abisso fin l’ultima briciola della mia anima.
Quando infine quel dio capriccioso si è ritenuto appagato, si è voltato verso di me, ha scostato il grembiale e si è offerto alla mia incontrollabile voracità. E dopo avermi saziato, mi ha detto con un ...
... sorriso:
“Su, su, signor Ersilio, vada a lavarsi le mani, ché il pranzo è in tavola.”
Ora, ditemi voi dove lo trovate un domestico così garbato e premuroso, che si preoccupa perfino di ricordare al suo datore di lavoro di lavarsi le mani, prima di mettersi a tavola.
***
Giorni fa mi chiedevo se nella lunghissima storia della mia famiglia c’è mai stato qualcuno che abbia amato il cazzo come me, a parte la mia bisnonna Elzevira, ovviamente. Ma lei era una donna e che le piacesse il cazzo rientrava nell’ordine naturale delle cose… forse un po’ meno che andasse a cercarselo nelle braghe dei garzoni di stalla o dei facchini al mercato. Che mi sono sempre chiesto cosa ci trovasse in gente di così basso rango, quando aveva intorno a farle la corte fior fiore di gentiluomini. Ma lei niente: fossero stati quelli gli unici uomini sulla terra, sarebbe stata la moglie più fedele e meno spendacciona del mondo… e adesso avrei ancora il mio bel palazzo in centro, maledetta!
Comunque, tornando al discorso: no, i documenti dell’archivio di famiglia, che ho portato con me, non dicono niente; ma del resto è comprensibile: un tempo si era più discreti, non si spiattellavano in pubblico certe cose, come succede invece oggi, che si sgomitano per andare scrollare i loro panni sporchi nei salotti televisivi. Che cattivo gusto! Mi chiedo dove sia finita l’elegante raffinatezza di quella dama che si adornava il petto di una camelia rossa per significare ai suoi ammiratori che in quei giorni non ...