Noblesse oblige
Data: 27/11/2022,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: adad, Fonte: Annunci69
Mi chiamo Ersilio von Strudel, barone di Melacotta.
Un tempo la mia famiglia, una delle più antiche d’Europa, possedeva anche il feudo di Uvapassita, ma il mio bisnonno Caterino dovette alienarlo, per far fronte agli sperperi di quella troia di sua moglie Elzevira, la famosa Elzevira Calzetti von Strudel, che si mangiò l’intero patrimonio giocando a scopone con i suoi amanti, gente di basso volgo, oltretutto, vista la sua passione per i facchini e i mozzi di stalla.
Qualcuno penserà che ce l’ho con lei. Beh, è vero perché con lei è cominciata la rovina della nostra famiglia, che ormai solo il titolo ci è rimasto e sono costretto a vivere in questo mini appartamento di due camere e cucina, in periferia, quando ai bei tempi vivevamo in un palazzo di centodieci stanze, venticinque cessi, dieci sale da bagno, cucine, stalle, soffitte, cantine ecc. ecc. ecc. Nel nostro villino da caccia, a Braciolata, avevamo un parco di dieci ettari… mentre adesso sono costretto a coltivare il basilico su un balconcino di due metri quadrati!
Degli antichi fasti, dei blasoni che ornavano le gallerie del nostro palazzo, dei dipinti della quadreria, capolavori da Rubens a Caravaggio al sommo David, non è rimasto più niente: tutto svenduto per pagare i debiti: nulla mi è rimasto. L’ultima cosa che ho venduto è il palazzo di città ad una società che poi l’ha demolito per farci un ipermercato con parcheggio silos, che sarebbero quei grattacieli con le macchine parcheggiate al ventesimo ...
... piano. Dove è vissuta la Storia, adesso vendono zucchine e pannoloni! Col ricavato ci ho comprato questo miniappartamento e con quello che rimane ci tiro avanti come posso… ma sempre con eleganza e dignità, come è nel dna dei baroni Von Strudel.
Eh sì, la mia era una famiglia che frequentava i Grandi della terra: pensate che un mio lontano bisnonno combatté al fianco del Buglione nella Prima Crociata… Il poveretto fu sbudellato da un infedele sotto le mura di Gerusalemme, ma per fortuna aveva lasciato a casa la moglie con cinque o sei bambini, le fonti non sono certe, così la famiglia non si è estinta e poté proseguire il suo percorso sempre più radioso… beh, fino alla mia bisnonna Elzevira, che non solo si è mangiata tutto in cazzi, ma che dei cazzi mi ha trasmesso pure la passione!
Eh, sì, tanto vale dirvelo subito, prima che lo scopriate da soli: io sono un fervente ammiratore dell’amore virile! Se potessi, mi farei addirittura un harem di maschi, in modo da cambiarne uno al giorno… ma che dico uno? Due, tre maschi al giorno!, Chi se ne frega: meglius abbundare che deficitare, o qualcosa del genere, come dicevano i Romani, che della vita se ne intendevano… e anche di cazzi ho idea che se ne intendevano!
Con la perdita del patrimonio ho dovuto rinunciare a tutto... a tutto, tranne che alla servitù! Ci sono dei limiti anche alla miseria: posso fare a meno di tutto, ma non della servitù: noblesse oblige! Non solo per questo, a dire il vero: come me la sarei cavata con le ...