1. Il suocero


    Data: 23/11/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Tradimenti Autore: VittorioV, Fonte: RaccontiMilu

    ... che ancora adesso mi rimbomba nelle orecchie.-Ti scopa bene?Rimasi impietrita.-Cosa?-Hai capito benissimo. Ti ho chiesto se ti scopa bene. La sua ultima fidanzata lo tradiva, e quella prima pure. Non ho avuto bisogno di indagare troppo per capire che mio figlio non è un grande amatore. E voi femmine al cazzo ci tenete.Era incredibile come quell’uomo era cambiato, completamente un’altra persona rispetto al severo e silenzioso personaggio che conoscevo.Ma ancora di più a stupirmi, e tuttora non mi capacito come sia potuto succedere, fu la mia risposta.-No.-No cosa?-Non…non mi scopa bene.Anche lui si dovette stupire un po’. Alzò il sopracciglio, e mi scrutò per bene.-Ah, vedi?Rimanemmo in silenzio per un po’. Io ferma e lui che continuava a mettere le mani dentro dei grandi vasi. Ora le sue mani grandi erano sporche di terra.-Vieni qui.Mi costrinse ad avvicinarmi, mi prese una mano e la infilò dentro la terra. Quel contatto con la sua mano forte e la terra morbida e umida mi eccitò. Ero sovrastata da sentimenti diversi, come fossi drogata. Ma ero lucidissima, a pranzo nemmeno avevvo bevuto del vino.-Hai fatto bene a rispondermi con sincerità. Lo apprezzo. È la maniera giusta per impostare il nostro rapporto.Continuava a tenermi la mano nella terra. Mi venne istintivo muovere le dita, mi piaceva sentire quella sensazione.-D’altronde se dobbiamo diventare una famiglia, è giusto che ci conosciamo per bene.Mentre ero china sul vaso, anzi nel vaso, con l’altra mano lui andò a ...
    ... mettersi dietro la mia schiena, e velocemente scese sotto la gonna. Mi palpò il culo per bene. Non riuscivo a reagire.-Gigino sarà anche un cornuto con il cazzo piccolo, ma ha buon gusto in fatto di femmine. Glielo devo riconoscere. Tu sei una bella femmina.La sue dita mi scostarono le mutandine e mi toccarono la figa. La trovarono umida, contro ogni senso. Mi stavo bagnando.-Brava, Chiara. Brava, vedo che ti piace.-Remo…ci possono vedere.-Non ti preoccupare, conosco mio figlio e conosco quella scassacazzo di mia moglie. Ci metteranno un sacco di tempo lassù. E poi tutti e due non amano questo giardino come me, hanno paura di sporcarsi. Io invece adoro sporcarmi con la terra, e anche con le femmine sporche come te.Le sue dita cominciarono un movimento circolare e sapiente che mi sciolse completamente. Stavo godendo come una troia, e soltanto con la mano di un uomo che avrebbe potuto essere mio padre. L’altra mia mano dentro la terra del vaso cominciò a simulare lo stesso movimento, di riflesso. Era una sensazione incredibile e mi stordiva.Lui lasciò la presa dal mio braccio infilato nella terra, sicuro che non mi sarei spostata. Prese a palparmi le tette prima da sopra la camicetta, poi si infilò prepotentemente dentro, tirandomi fuori le mammelle dal reggiseno e lasciandomi seminuda e a suo servizio. Si chinò a leccarmi un capezzolo, e io mi lasciai scappare un gemito.-Ti piace, eh? Si sente. Bene, bene. Ora ti faccio vedere il cazzo.E armeggiando rapidamente con i pantaloni, ...