La mia vita con lei 19 – Quarantena – Confessione maschile
Data: 22/11/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Incesti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... sportello c’è il pane e una bottiglia di vino rosso, prendili tu per favore mentre io apparecchio la tavola” “Wow Primitivo di Manduria, complimenti cara” “Quando vedrai cosa ho preso per pranzo mi darai ragione”; ci mettiamo a tavola e lei scarta gli involti dove ci sono prosciutto di parma, lonzino, salame ungherese e un ultimo con un grosso pezzo di provolone piccante: “Una volta mi hai detto che è il tuo preferito, non dirmi che ricordo male ti prego” “No no ricordi benissimo, ti sei sacrificata per me ti ringrazio” “Ahahah sacrificata un corno, ne mangerei a chili se potessi, figurati” e ci riempiamo i piatti per una prima passata, che poi ripetiamo, e dopo mezz’ora gli involti sono tutti vuoti ad eccezione di uno spicchio di provolone del peso ad occhio di un etto e mezzo: “Quello ce lo teniamo per dopo, sei d’accordo Riccardo?” “Si sono pienissimo Alessandra, non so te” “Anche io sono pienissima, ho bisogno di fare un po’ di movimento per aiutare la digestione” e la vedo sparire sotto al tavolo e in neanche cinque secondi sento la sua mano armeggiare la lampo dei miei calzoni e una volta che l’ha aperta infilarsi sotto le mie mutande e tirarmi fuori il cazzo: “Wow Riccardo, sei uno spettacolo della natura, mio marito se lo sogna un cazzo come il tuo” mi dice da sotto, poi vedo le sue mani afferrare le gambe del tavolino e tirare verso di se finchè non vedo la sua faccia che mi guarda con un sorriso beffardo: “Tesoro, ti do due secondi per rimettertelo dentro, unoedue” ...
... e senza darmi modo di fermarla, cosa che del resto non ho nessuna intenzione di fare, tuffa le sue labbra sulla mia cappella baciandola e leccandola con passione: “Ooooooooooohhhhh siiiiiii” gemo sia per il sapore piccante della sua lingua al quale la mia adorata Gabriella mi ha molto abituato, sia per il fatto che come pompinara non ha certo bisogno di prendere lezioni; ci mette cinque minuti a farmelo diventare un palo e poi procediamo a spogliarci reciprocamente l’un l’altra e devo ammettere che il sogno è stato molto veritiero, lei ha un corpo fantastico, con i fianchi magari un po’ larghi e un po’ di pieghe sulla pancia, ma il suo seno pur se non regge al confronto con quello di Gabriella, è pur sempre una bella quinta, e neanche tanto calante; per non parlare delle sue belle gambe e del suo splendido culo, che mi mostra facendomi la giravolta davanti per poi tirarmi a se e schiudermi le labbra con la lingua: “Mmmmmmmmmmhhhhh sssllluurrrppp” ci baciamo alla francese per almeno due minuti ed apprezzo il sapore piccantissimo della sua saliva, che le ricambio volentieri: “Riccardo ti voglio, ti voglio dentro di me, ti desidero da morire” mi alita in faccia per poi proseguire “Ma ce l’hai enorme ho paura che mi fai male” “Ok tranquilla, ti preparo un po’ prima, siediti in braccio a me”; lei mi si siede sulle gambe mettendosi di lato, e io comincio a massaggiarle le grandi labbra con l’indice e lentamente lo faccio penetrare: “Uuuuuooooo aaaaahhhhh” geme lei e dopo neanche un ...