1. Amiche


    Data: 18/11/2022, Categorie: Lesbo Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    ... andata alla finestra e vi ho appoggiato la fronte osservando il fiato che si condensava sul vetro ghiacciato.
    
    Ho guardato le bianche betulle già, lontane e sono rabbrividita.
    
    Ondeggiavano avanti ed indietro come ballerine ad un ritmo che non sentivo ed accennavano verso di me.
    
    Ho aperto la finestra lasciando entrare l'aria gelata.
    
    La brezza, che ha portato un profumo di terra bagnata, neve e vecchie foglie, ha scompigliato le carte sparse sulla scrivania.
    
    Le colline erano quasi nere in lontananza e si stagliavano contro il cielo pieno di stelle brillanti.
    
    Sono rimasta a fissare fuori della finestra, perdendomi nella fredda brezza che soffiava sulla mia pelle accaldata.
    
    Quando mi sono accorta di tremare, mi sono sporta ed ho tirato a me la finestra per chiuderla.
    
    Ritornata sul letto ho sentito un umidore tra le cosce e ho toccato per vedere di cosa si trattava.
    
    Quando ho ritirato la mano, brillava leggermente nella morbida luce colorata.
    
    Ho alzato uno dito alle mie labbra e l'ho leccato.
    
    Col residuo di sale sulle labbra mi sono sdraiata e ho chiuso gli occhi.
    
    Cosa prova una donna ad assaggiare gli umori di un'altra?
    
    Stavo fantasticando. Ho immaginato di mettere le mani su soffici mammelle, capezzoli che domandano di essere morsicati, poi scendere lungo uno stomaco rotondo, di fianco alla fossetta dell'ombelico... nella curva tra forti cosce, le mie dita si sono fermate ad arricciare peli scuri, in uno strano umido e caldo familiare, un ...
    ... corpo che sospira e si inarca sotto le mie carezze.
    
    Mentre la mia mente disegnava questa esperienza immaginaria, ho lasciato che la mia mano alzasse la camicia da notte arrotolando la stoffa sopra il seno scoprendo il mio monte.
    
    Il fresco delle mie dita indagatrici ha fatto diventare i miei capezzoli più scuri, più duri.
    
    Sentivo l'eco del gonfiore che mi chiamava ad andare più profondamente dentro di me e mi faceva respirare con più affanno.
    
    Nella mia mente mi sono mossa sul letto, le mie labbra hanno seguito le curve della donna anonima che stava sotto di me.
    
    Non l'ho vista in faccia, solo una piccola parte del suo corpo, delle ombre misteriose quanto il suo sesso.
    
    Ho carezzato il suo corpo, sentivo la scala delle costole sotto la sua pelle tesa, il loro salire e scendere all'aumentare delle mie attenzioni.
    
    Ho abbassato la bocca all'intersezione delle sue cosce mentre le mie mani le lisciano, mentre mi abbassavo ad assaggiarla le sue cosce si sono separate.
    
    Ho guardato furtivamente le pieghe color rosa ed i peli che vi brillavano sopra, le ho fatte aprire di più con le mani per vedere l'umido che vi si nascondeva.
    
    Il suo profumo mi ha ricordato il muschio e vagamente il mare.
    
    L'ho assaggiato sulla lingua, sentivo il mio corpo rispondere ai suoi bassi lamenti.
    
    Ho portato i suoi lisci polpacci sopra le mie spalle e ho lasciato che la sua risposta guidasse i miei movimenti.
    
    Sotto le mie labbra ho sentito la sua febbricitante pelle tremare, le ...
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