Alea iacta est
Data: 09/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: hatless, Fonte: Annunci69
... vero e proprio bocchino con l'inesperienza della prima volta.
Le cose stavano andando aldilà di quello che potevo permettere e lo allontanai e girandomi verso la moglie dissi: "Lo sapevi già che era bisex o questo è un altro aspetto che mi avete tenuto nascosto per farmi fesso?". "Sono stupita quanto te, è la prima volta che si comporta così" e il tono con il quale lo disse mi convinse che era vero.
Lo sguardo mi cadde sulla sua patta dalla quale svettava un'erezione di discrete dimensioni: - ma allora è proprio mezzo gay questo - , pensai tra me.
Alla moglie brillarono gli occhi dalla gioia anche se questa erezione non era per lei e quindi mi venne l'idea. Con fare autoritario gli chiesi: "Ce la fai ad alzarti" e lui rispose "Sì" alzandosi con difficoltà sulle gambe; finalmente sentivo la sua voce, cominciavo a pensare che fosse anche muto.
Rivolto a Cinzia dissi "Aiutalo a spogliarsi", lei ubbidì velocemente lasciandolo in men che non si dica nudo. Era di fisico asciutto, abbastanza atletico, prevalentemente glabro forse un poco brutto per via di un grosso naso aquilino che incombeva su di una piccola scucchia. Camminando a fatica per il dolore alle anche, lo aiutammo a raggiungere il bordo del letto ed a sdraiarvisi sopra.
Dissi a Cinzia "Occupati di lui ma solo con la bocca e, visto il desiderio che ha, offrigli la tua sbrodolante figa". Mi sentivo un re con i servi da comandare quasi a bacchetta ma la mia, giuro, non era voglia di dominare, prepotenza, ...
... cattiveria o sadismo, ma semplicemente spirito di iniziativa volto al raggiungimento del massimo piacere non solo per me ma, alla fine, anche per loro che avendolo capito avevano acconsentito alla sottomissione.
Cominciarono quindi un intenso sessantanove con lei che con passione si dedicava a suggere e spompinare finalmente il marito e lui succhiava e lappava la sbrodolante intimità della moglie bevendone tutti gli umori.
La situazione era di una carica erotica alla quale non potevo rimanere impassibile e l'erezione provocata da Alfonso, non solo non accennava a passare, ma anzi la scena alla quale assistevo l'aveva portata a livelli insostenibili.
Girai più volte da una parte all'altra del letto per vedere la scena da tutti i punti di vista e scegliere la prospettiva più eccitante ed infine scelsi la posizione nella quale si vedeva Alfonso sotto con la faccia in mezzo alle cosce di lei, sdraiata sopra con la testa sul pene dell'uomo, che mostrava indecentemente il suo culetto ed in particolare il bottoncino rosa.
Posate le ginocchia sul letto a carponi mi sono avvicinato a loro e allungando una mano ho iniziato a carezzare le natiche rosa chiaro. Le toccavo con delicatezza, alternando le carezze leggere a palpate robuste che arrossavano i glutei e poi scendendo lungo il solco ho frapposto le mie dita tra la lingua del marito e la vagina, e dopo una breve carezza ho spostato l'attenzione al buchetto.
Ho introdotto delicatamente un dito che ha provocato subito un ...