Alea iacta est
Data: 09/07/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: hatless, Fonte: Annunci69
Alea jacta est
Intro.
Ad un certo punto della vita arriva il momento di dare una sferzata alla propria esistenza e il sesso spesso è il mezzo più usato.
Quello che mi accingo a raccontare è una serie d'episodi sui quali io stesso non ho una precisa cognizione se sono avvenuti realmente: spesso la fantasia è farcita di tali minimi dettagli da sembrare vera e viceversa alcune volte la realtà è talmente fantastica da apparire inverosimile.
Lascio quindi a voi giudicare il sottile confine, se esiste, tra sogno e realtà, tra il romanzo e la cronaca e, se pensate di aver capito, è gradita la vostra opinione.
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Incominciamo con ordine dalla presentazione: sono un uomo di mezza età con un poco di pelata, discreta prestanza fisica dovuta ai 183 cm di altezza, un poco soprappeso, normodotato e rigorosamente etero.
Per fare nuove conoscente ho iniziato a girare su Internet e a frequentare le chat e, alla fine, ho conosciuto una donna con la quale ho passato lunghe notti a chattare fino al giorno in cui decidemmo di incontrarci.
Ci accordammo per un sabato a casa sua perché, essendo separata da qualche mese, ne aveva la completa disponibilità. Io invece, pur essendo scapolo, vivevo allora ancora con mia madre.
Era tarda sera quando ho suonato il campanello di casa sua, una villa molto grande sita alla periferia di una piccola città lombarda. Mi venne ad aprire vestita di un'elegante vestaglia di seta nera, adornata da disegni orientaleggianti color oro e ...
... rosso; la leggera trasparenza faceva intravedere un completino taglia III molto sexy di colore rosso. Non era molto bella e neanche giovane ma aveva uno straordinario sex-appeal unito a una certa classe con i quali sopperiva ai segni del tempo.
Mi fece accomodare invitandomi con voce molto dolce ma al contempo decisa e mi ritrovai in un ampio vestibolo nel quale mi aiutò a togliere il cappotto riponendolo con cura in un armadio.
Dal vestibolo, attraverso un lungo corridoio, si poteva accedere ai molti locali della casa: lei mi fece strada fino ad una delle ultime camere, quella da letto e, senza tanti preamboli, abbiamo subito iniziato a baciarci e a spogliarci come assaliti da un furore bestiale.
Dopo pochi istanti eravamo entrambi nudi uno di fronte all'altra e, se ci fosse stato uno spettatore, non avrebbe avuto la visione di due corpi da modelli ma al contrario la mia pancetta e i seni leggermente cadenti di lei gli avrebbero dato il senso dell'età. L'età e il corpo nel rito dell'accoppiamento hanno importanza relativa, quello che conta è la mente, la fantasia, la carica erotica e soprattutto la capacità di abbandonarsi ai sensi.
Per evitare un incombente temporale avevo camminato a passo veloce ed ero accaldato e prima di iniziare le chiesi di potermi rinfrescare. Lei, con squisita gentilezza, non solo mi indicò dove trovare il bagno, ma mi diede anche un accappatoio per farmi una doccia. - Fai presto. Ti aspetto in camera - mi disse con un tono di chiara ...