Marie e il timido voyeur 'epilogo' - Racconti Erotici

Marie e il timido voyeur 'epilogo'

... entra piano, alla femmina piace sentirlo entrare, non essere frettoloso.- Banero iniziò a spingere. Per la prima volta vedevo un'altro uccello entrare nella figa di mia moglie. La stazza di quell'uccello era impegnativa, Maria lo controllava con le dita. -Che bello, caro me la sta aprendo tutta, tu, Banero fai piano, ora fermati, ci penso io.- Iniziò a andare avanti e indietro lentamente, ogni volta indietreggiava di più e finalmente la sua figa arrivò a contatto con le palle del ragazzo.

-Caro- disse rivolgendosi a me – è tutto dentro, mi ha riempito completamente, ora voglio godere di nuovo e voglio che godiamo tutti, sei d'accordo? Credo che anche lui non durerà molto, lo sento fremere nella mia figa.-

Riprese a muoversi impalandosi sul cazzo del ragazzo e succhiando il mio uccello. Iniziò ad ansimare sempre più forte.

-Dai ragazzo, montami ora, montami come una giumenta, fai sentire alla donna che stai scopando tutto il tuo ardore, falla godere.-

Banero iniziò a scoparla con lunghi affondi. Quando usciva dalla figa il cazzo colava di umori, poi affondava fino in ...

... fondo in quella figa aperta e vogliosa. -Vengo!- Urlò Banero.

-Vengo!- Forse pensava che Maria si sarebbe sottratta, al contrario lei si impalò ancora più forte. Spostando la mano fra le gambe gli prese la palle e lo tirò a sé. - Vieni ragazzo, riempimi tutta, fa sentire gli schizzi nella figa! Vieni anche tu caro, godiamo insieme!- Banero si inarcò, spinse il cazzo in profondità e iniziò a fremere, lunghi schizzi che mia moglie ricevette ansimando e attirandolo a sé.

Quando l'uccello usciva dalla figa la sborra era tanta da ricoprirlo e colava lungo le cosce. Dopo alcune lunghe venute vidi finalmente Banero ritrarsi, il membro ancora semirigido era intriso di umori, la figa di mia moglie aperta e grondante. Non resistei oltre, venni anch'io mentre Maria con la mano bagnata di sborra del ragazzo mi teneva l'asta eccitata.

-Bravo, ragazzo, farai felice ogni donna che incontrerai. Caro credo che oggi Banero abbia imparato tutto ciò che gli serva.-

Non rivedemmo più il ragazzo, un ciclo si era concluso, fu un'esperienza bella e indimenticabile. Ce ne furono altre?

Chissà!