Marie e il timido voyeur 'epilogo' - Racconti Erotici

Marie e il timido voyeur 'epilogo'

... passando da un punto all'altro, poi affondò un dito che non incontrò alcuna resistenza.

-So..so...sono bravo? Continuo?- Erano le prime parole del ragazzo, evidentemente preoccupato di non essere all'altezza.

Maria ansimava, non tanto per la bravura del ragazzo, quanto per quell'esperienza coinvolgente.

- Continua, Banero. Una donna si eccita sapendo di essere desiderata, vedi quanto mi piace? Senti quanto è bagnata? Continua, non ti fermare.-

Stava per venire, lo sentivo, ed anch'io ero al limite. Maria era presa da quelle dita che ormai la penetravano fino in fondo, ma anche da quell'asta che pulsava a pochi centimetri e dai pesanti testicoli che battevano sulla gamba ad ogni movimento della mano del ragazzo. Sapevo che mia moglie aveva un debole per i testicoli, specie quando erano così consistenti.

-Dai Maria, tienigli le palle, aiutalo a venire!-

Non aspettava altro, allungò la mano e prese a sorreggere quelle due prugne mature, le stringeva delicatamente carezzandole.

Banero urlò di piacere. Un lungo fiotto colpì il seno, poi un'altro e un'altro ancora.

-Siiii! Siiii!- Vieni anche tu tesoro, che bello, due cazzi magnifici.- Urlò Maria scossa dall'orgasmo. Puntai l'uccello verso il suo seno e venni anch'io.

Banero iniziò a sorridere, era la prima volta che una donna si offriva ai suoi desideri, la prima di tante altre, sicuramente.

• Ci siamo incontrati ancora, ci ha raccontato dei suoi nuovi amori, lo abbiamo ascoltato volentieri. E' ...

... diventato un caro amico che Maria protegge amorevolmente. Lei si diverte a provocarlo lasciandogli sbirciare i suoi tesori sotto vestiti leggeri che si spostano con un nonnulla. Lo provoca invitandolo a raccontarci i 'particolari' dei suoi incontri. Un paio di volte lo abbiamo coinvolto in una 'lezione' sull'orgasmo femminile. Maria è stata fantastica. Dopo una spiegazione del tutto teorica guardandolo negli occhi si è sfilata gli slip e ha dischiuso le gambe. Banero che non se lo aspettava è rimasto spiazzato, ipnotizzato dalla sua bella figa. La lezione continuava, lei mi ha preso la mano invitandomi a carezzarla. - Banero vedi? Queste sono carezze irresistibili per una femmina. Le tue amiche se ci saprai fare si scioglieranno come neve al sole.-

Seguivo le sue indicazioni anche se ormai dopo tanti anni di vita matrimoniale, sapevo cosa e come le piacesse essere toccata.

-Vedi Banero, all'inizio bisogna essere leggeri e lenti, sfiorare i contorni, è lei che ti manda i segnali: le cosce che si schiudono ancora, il bacino che oscilla, il respiro che si allunga.-

Banero seguiva con grande attenzione, ogni tanto si toccava l'uccello sopra i jeans. La figa iniziava a diventare lucida di umori, il pelo corto e curato contrastava con il rosa intenso del clitoride turgido e le labbra gonfie.

-Ora vedi come è diventata morbida? Ora si può toccare quel bottoncino rosa e con l'altro dito iniziare dalla fessura.-

Io seguivo pedissequamente quelli che erano veri ordini. Maria ...