1. Mia sorella, mia cugina, ed un buco nel soffitto.


    Data: 10/11/2022, Categorie: Tabù Voyeur Lesbo Autore: Bradi77, Fonte: xHamster

    ... rompere le balle perché la musica è troppo alta, eh? Una volta che non c'è il nonno..."
    
    Io ho alzato le mani, in segno di pace: "Mettete la vostra cazzo di musica al volume che volete, tanto io dormo anche se c'è un terremoto", dico, ed è vero. Quando c'è da dormire, dormo. Ma questo pomeriggio non avrei soltanto dormito, e Roberta lo sapeva. Mia sorella no, ma Roberta sì.
    
    "Ok", mi ha detto Lucrezia, ancora vittima della propria voce posticcia. "Noi andiamo su. A dopo". Si sono incamminate verso casa facendo finta di non avere fretta, e io mi sono seduto sul muretto, guardando per qualche minuto le rondini volare basse. Poi ho sentito arrivare la musica, ho lasciato il muretto, e lentamente, il pisello già semieretto, sono entrato in casa.
    
    ......
    
    L'estate precedente, una notte di fine agosto, poco dopo la mezzanotte, avevo sentito dei rumori provenire dalla stanza delle ragazze, adiacente alla mia. All'inizio mi era sembrato che una delle due stesse trattenendo delle risate, e conoscendo il cattivo carattere del nonno, e la sua indisposizione nei confronti dei rumori notturni, non avevo dato peso alla cosa. Stavo leggendo un romanzo di Asimov, uno di quei libri che mio padre bonariamente definiva "stronzate per giovani coglioni", e avevo placidamente continuato la lettura. Poi quel rumore si era ripetuto, e a quel punto non mi erano più sembrate essere risate soffocate, nossignore. Mi ero insospettito. Avevo teso l'orecchio, ma riuscivo a captare poco e nulla di ...
    ... quei rumori prodotti appena oltre il muro. Così avevo preso il bicchiere dalla scrivania, ne avevo bevuto il sorso d'acqua che vi era rimasto dentro, e sedendomi sul letto avevo poggiato il bicchiere contro il muro, premendoci contro l'orecchio sinistro: quel che avevo sentito non erano affatto, risate soffocate. Erano rumori umidi, di risucchio, rapidi e continui, misti a mugolii quasi impercettibili: lì accanto quelle due depravate stavano facendo sesso, era evidente. Non avevo idea di come potessero farlo due donne, ma indubbiamente lo stavano facendo. Mia sorella stava facendo sesso con una donna! E non con una donna qualsiasi, stava facendo sesso con sua cugina! Con MIA, cugina! L'idea mi aveva indignato. Ed eccitato. Avevo persino pensato di fare irruzione in camera loro per togliermi il piacere di coglierle sul fatto e farle morire di vergogna. Ma il cazzo mi si era indurito come la pietra, e quindi mi ero limitato a farmi una sega indignata, ascoltandole, venendo in un calzino sporco mentre una delle due mugolava. Sottofondo, si avvertiva il tremolio di un letto sul quale una delle due doveva essere stata silenziosamente fremente.
    
    Il giorno dopo avevo preso due misure a spanne entrando furtivamente nella stanza delle ragazze, quindi ero salito nel sottotetto utilizzando la botola che si trovava nella mia camera, portando con me il trapano a succhiello del nonno. Avevo trovato un nodo naturale, già scostato dal resto del legno, sul bordo di un'asse del pavimento, e ...
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