1. La sbronza - 1


    Data: 10/11/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: IlBaroneRosso, Fonte: Annunci69

    ... informato per telefono dal nostro avvocato, ci aveva detto di prendercela comoda, di andare a cena e di festeggiare senza badare a spese, e di tornare con calma il giorno dopo
    
    Invece di restare per lavoro a Roma, un mattinata di libertà a Roma, meritavamo questo ed altro.
    
    Quella sera, mentre tornavamo in albergo, Ciccio era sbronzo marcio, non ce la faceva a stare in piedi, si appoggiava a me scompostamente per non cadere, le mani da tutte le parti.
    
    Vittorio ci teneva su e tutti e tre a ridere.
    
    - Che belle tette, la Margherita, Vittorio lo sai che Margherita c’ha le tette? E che tette!
    
    - Ma stai zitto, che ti sentono, che figura ci facciamo, l’intero Ufficio Legale ubriaco?
    
    - E c’ha anche il culo: il culo dell’Ufficio Legale. E che culo sodo! Questo sì che è un culo! Signore e signori, il culo dell’Ufficio Legale.
    
    - Senti Vittorio, senti che culo sodo!
    
    - Noi li freghiamo tutti!
    
    - Con le tette della Margherita li stendiamo a terra, gli avvocati della controparte.
    
    - Shhh. Zitti. Zitti e tornate a casa vostra. Le tette della Margherita vi hanno battuto sonoramente. Due tette a zero.
    
    - E con il culo eh? Cosa ci facciamo con il culo della Margherita? Eh, cosa ci facciamo?
    
    - Lo sai dire tu, Vittorio, che sei il più anziano di noi tre? Cosa ci facciamo con il culo della Margherita?
    
    - Io ci avrei un’idea, una piccola idea vincente.
    
    - L’Ufficio Legale ha sempre idee vincenti, vero?
    
    Siamo entrati in albergo conciati in questo modo. Io ...
    ... avevo bevuto, non come Ciccio, ed ero abbastanza lucida.
    
    Vittorio anche più lucido di me.
    
    - Non possiamo lasciarlo qui nella hall, dobbiamo accompagnarlo in camera.
    
    - Scusa, Vittorio, non puoi accompagnarlo tu? Così lo aiuti …
    
    - Eh no, cari colleghi, no – Ciccio aveva sentito - O c’è anche la Margherita, oppure niente camera. Il dottor Francesco Pighetti, in arte Ciccio, in camera da solo non ci va.
    
    - Dai, non fare così, Ciccio. Ti accompagna Vittorio.
    
    - Vittorio? C’ha le tette Vittorio? No. Vittorio non c’ha le tette. Quindi niente Vittorio.
    
    - Dai Margherita – mi disse Vittorio – lo accompagniamo insieme e poi ce ne andiamo a dormire.
    
    Non andò proprio così.
    
    Una volta in camera, Ciccio, non sentì ragione, dovevamo festeggiare e far fuori tutte le bibite del suo frigo bar.
    
    Riuscimmo a dissuaderlo dal bere altri alcolici.
    
    In cambio abbiamo dovuto spogliarlo noi due, Vittorio l’ha accompagnato in bagno e poi, l’abbiamo messo a letto.
    
    E poi è finita com’è finita.
    
    Non so cosa mi abbia preso, quella sera, fatto sta che ci siamo spogliati anche noi due e ci siamo messi uno da una parte e uno dall’altra.
    
    Voleva le nostre coccole, Ciccio.
    
    E noi gli abbiamo fatto le coccole che voleva lui.
    
    Altro che coccole.
    
    È finita che io gliel’ho preso in mano, sempre per accontentarlo, e senza obiezioni, Vittorio intanto mi accarezzava la patatina, e sono venuta la prima volta con le sue mani dentro.
    
    Mentre facevo a Vittorio un meritato pompino di ...