1. Quello che non volesti - 2


    Data: 06/11/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    Arduino era figlio del marchese Bolzone, signore di quelle montagne. Era un giovane dal fisico possente, frutto degli esercizi a cui il maestro d’armi lo aveva sottoposto fin da ragazzo e delle lunghe, estenuanti battute di caccia, che costituivano il suo divertimento principale. Spesso con amici, ma il più delle volte da solo, Arduino partiva e stava via anche intere settimane con la scusa di cacciare qualche bestia selvatica che opprimeva i villaggi del dominio paterno, ma in realtà il suo desiderio era di vagabondare da solo, scoprire nuovi luoghi, vivere nuove avventure. Era un desiderio che aveva sempre avuto, ma che si era acuito da quando aveva dovuto sposarsi senza amore, ma per motivi prettamente opportunistici, come del resto avveniva abbastanza spesso nelle classi alte.
    
    Bisogna dire che Arduino si trovava bene con la sua sposa, assolveva anche scrupolosamente ai suoi doveri di buon marito almeno una volta la settimana… ma non c’era passione in quell’atto: era solo un rituale coniugale, svolto in fretta e al buio, con la speranza che il seme attecchisse e assicurasse un erede alla casata. Il che finalmente era successo, liberando per un po’ Arduino dall’incombenza. E il giovane marchese ne aveva subito approfittato per organizzare una delle sue missioni contro fantomatiche belve silvane.
    
    Ma c’era anche un altro motivo che quella volta spingeva Arduino a partire: gli erano giunte voci, infatti, che da qualche parte sulle montagne della Frondaia, lontane ...
    ... diversi giorni di cammino dal castello, si era stabilito un eremita. Lui sapeva che gli eremiti sono persone sante, vicine a Dio, e allora si era messo in testa di andare a verificare di persona e, nel caso, offrirgli gli aiuti che erano in suo potere, oltre a chiederne la benedizione soprattutto in vista del parto.
    
    Era partito, dunque, e dopo alcuni giorni aveva lasciato il cavallo, affidandolo ad al fattore di uno dei suoi villaggi, ed aveva proseguito a piedi. Conosceva abbastanza bene quelle montagne e visitò diversi posti, in cui immaginava che potesse trovare riparo un eremita, me in nessuno trovò tracce di vita umana. Si arrampicò per sentieri che conosceva solo vagamente e fu una mattina della seconda settimana che, salendo sempre più in alto, giunse sul pianoro che già consociamo. Il posto era incantevole, riparato da un lato dal costone roccioso e cinto tutt’attorno dalla foresta di conifere, ma non c’erano segno di capanne o altro riparo. Però era stranamente pulito dalle erbacce, come se qualcuno… Ehi, un momento… Mentre esaminava la parete di roccia, Arduino si accorse di una fessura, da cui sembrava fuoriuscire un tenue filo di fumo. Si avvicinò all’apertura, mettendo mano alla spada, per precauzione… rimase in ascolto, casomai sentisse qualche rumore… ma il silenzio era profondo. Allora, scivolò dentro e sbucò nella grotta, il cui interno era fiocamente illuminato dal focherello in un angolo. Non c’era altro, se non una figura che dormiva su un giaciglio di erba ...
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