1. Gli amori di Antonella (parte seconda)


    Data: 08/07/2018, Categorie: Cuckold Tradimenti Sesso di Gruppo Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu

    ... senza guardarmi negli occhi, riuscì a dire: “So che adesso sarai stanco e ti vorrai riposare, ma più tardi, se ti va, puoi salire da me, magari resti per cena così non dovrai pensarci tu…so che quando Antonella va al mare rientra sempre tardi. Magari ci conosciamo un po’ meglio, sono più di due anni che siamo vicini di casa e non siamo mai andati oltre i saluti. Non pensare male, magari approfitto per chiedere la tua opinione su alcune questioni relative al condominio”. Confesso che rimasi abbastanza sorpreso, comunque le dissi che avrei valutato se fossi stato in condizione. La partita era stata molto tirata e forse la tensione nervosa mi aveva debilitato più dello sforzo fisico. Mi diede il suo numero di telefono e mi disse che se mi andava bastava che glielo dicessi con un po’ di anticipo…avrebbe preparato per due. Scesi dall’ascensore e le lanciai un ultimo sguardo…non l’avevo mai guardata come una femmina. Non era brutta, aveva dei begli occhi che purtroppo nascondeva sotto un paio di occhiali da secchiona sfigata (sapevo che lavorava all’università come assistente di un famoso docente) e anche un bel viso che avrebbe sicuramente valorizzato con un bel trucco ed eliminando qualche peluria. Il fisico non era un granché, piuttosto alta, magra, con delle belle gambe ma non c’era traccia di seno ne di sedere. La cosa che però spegneva ogni interesse era il suo modo di vestire…sembrava avesse saccheggiato l’armadio di mia nonna. Comunque dico la verità…avevo voglia di un po’ ...
    ... di compagnia. Sapere che Antonella era al mare sulla spiaggia con Roberto, magari a scambiarsi tenerezze, mi turbò l’umore. Cominciai a pensare che era giunto il momento di appendere gli scarpini al chiodo, tanto ormai, alla soglia dei trent’anni, non avrei più fatto carriera. Ero da poco rientrato in casa che mi arrivò la telefonata di Antonella per chiedermi come fosse andato l’incontro e mi disse che nel pomeriggio non erano stati sulla spiaggia, avevano preferito rimanere a letto…sentivo Roberto in sottofondo che mi gridava “Non so adesso fra me e te chi è più stanco…tua moglie è insaziabile…” Antonella volle precisare che in realtà il porco che non ne aveva mai abbastanza era lui. “Ho la patatina in fiamme” mi disse “stasera me la devi accarezzare come solo tu sai fare…” A costo di annoiarvi devo chiarire il significato di questa affermazione. Chi ha letto il prologo di questa storia saprà che mia moglie, prima di conoscermi, ha avuto moltissime esperienze sessuali, per cui, quando mi disse di essersi innamorata di me e dopo che ci eravamo messi assieme le chiesi cosa avevo di diverso agli altri. Speravo che fra le altre cose mi dicesse che ero molto bravo a letto, il mio ego di maschio voleva sentirsi gratificato. Non ne fece cenno, per cui dovetti farle una domanda diretta. Mi rispose esattamente così: “Quello che provo quando faccio l’amore con te non l’ho mai provato con nessuno e non è questione né di misure, né di durata, né di intensità. Però se vuoi un giudizio ...