Gli amori di Antonella (parte seconda)
Data: 08/07/2018,
Categorie:
Cuckold
Tradimenti
Sesso di Gruppo
Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu
... una delle prime in classifica e forse eravamo già salvi, gol in contropiede nei primi minuti e poi barricate fino alla fine. Io da difensore centrale dai piedi non proprio eccelsi, ma dalle entrate decise ed efficaci, avevo avuto il mio bel da fare e comunque me l’ero cavata bene contro avversari sicuramente più validi tecnicamente. Soprattutto ero stato molto impegnato negli interventi di testa, quei maledetti scendevano sulle fasce e buttavano cross in mezzo all’area per il loro centravanti che era molto abile nel gioco aereo. Solo un paio di volte è riuscito ad anticiparmi, ma una volta non ha inquadrato la porta e l’altra è stato bravo il nostro portiere. All’uscita degli spogliatoi ci aspettavano alcuni tifosi che ci fecero i complimenti…mentre salutavo Martina che era lì in compagnia di amiche, arrivò un dirigente che nel passare mi fece il segni di ok con la mano e aggiunse “Oggi di testa erano tutte tua”. Martina e le sue amiche sorridevano, poi sentii distintamente una che diceva ad un’altra: “Per forza…lui sulla testa ha la prolunga”. L’infedeltà di mia moglie era ormai di dominio pubblico anche se nessuno immaginava quanto io ne fossi partecipe. Capii inoltre che c’era qualche problema logistico per riaccompagnare la mia vicina a casa (la sua amica che era passata a prenderla aveva agganciato un tipo e non intendeva farselo sfuggire) così mi offrii di darle un passaggio…in fondo abitavamo nello stesso stabile. Accettò di buon grado e ci avviammo a casa, cercai ...
... di indirizzare il discorso sui commenti tecnici alla partita, ma capii subito che, oltre a non capire niente di calcio, la partita manco l’aveva vista, forse distratta da tutta la fauna maschile che girava dentro al recinto di gioco e fuori sugli spalti. Così buttai la: “Che ci fa una come te di domenica pomeriggio con questo bel sole a vedere una partita di calcio di sfigati? Ti immaginavo al mare col tuo ragazzo” Si fece seria e mi guardò facendo trapelare tutta la rabbia che aveva dentro dicendomi: “Io non ho il ragazzo, sono tutti degli stronzi e quelli buoni, onesti e con la testa sulle spalle se li sono presi tutti quelle puttane che poi la domenica vanno al mare con l’amante…” L’allusione a me e mia moglie era fin troppo evidente tanto che si affrettò a scusarsi e la cosa le era uscita senza pensare. Intanto eravamo a casa, scaricai il borsone con la roba sporca e ci avviammo insieme verso l’ascensore. “Adesso immagino che dovrai anche lavarti tutta codesta roba…non credo che tua moglie…” mi disse. Il discorso un po’ mi infastidiva, ma le risposi col tono più amichevole che potevo. “No, in fondo sono solo un paio di mutande, una canottiera e poi asciugamano e accappatoio. Per la divisa ci pensa la squadra. Adesso butto tutto in lavatrice e quando torna Anto ci pensa lei. Certo ci sono gli scarpini, quello è il problema più grosso, ma di quelli me ne curo io, non è cosa da donne.” Prima che l’ascensore si fermasse al mio piano, raccolse tutta la sua spregiudicatezza e, ...