Una moglie in prestito
Data: 03/11/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: alebardi, Fonte: Annunci69
... immediatamente e restammo immobili alcuni secondi. Poi la voce di un uomo entrò nella nostra intimità e sconvolse la nostra paralisi: “C’è qualcuno?”
Era una voce forte, profonda, che tornò a farsi sentire: “È occupato?”
Sentivamo la sua presenza fuori dalla porta, come se non se ne volesse andare.
Sussurrai con un filo di voce: “Porca troia, mi sa che ci ha sentito.”
E mentre me ne stavo ancora col cazzo tutto dentro la fica di mia moglie, la sua voce, appena accennata, mi fece trasalire: “Fallo entrare.”
“Cosa??? Ma sei matta?”
“Dai… fallo entrare. Senti che voce forte che ha…”
“Ma cosa vuoi fare?”
“Voglio essere presa… dai…”
Non riuscii a resistere. Non era la prima volta che condividevo mia moglie con altri. L’avevamo fatto spesso in un privè fuori Pavia dove andavamo insieme a cercare emozioni forti, ma qui era diverso. Eravamo immersi in un ambiente fatto di famiglie, di natura e di relax, non certo di coppie scambiste che cercavano esperienze di sesso estremo.
E poi in campeggio, alla fine tutti si conoscono. E se l’uomo al quale stavo per offrire il corpo legato di mia moglie fosse stato un nostro vicino di bungalow? Come avrei potuto gestire il resto della vacanza?
La mia mente era un mare in tempesta, piena di dubbi e di incertezze, ma quando vidi l’angolo sinistro delle labbra della Fede voltarsi leggermente verso l’alto, venni travolto dal suo sorriso malizioso.
Solo con una donna straordinaria come lei avrei potuto farlo. Non ...
... pensai neanche per un istante di slegarla. Compresi subito che era esattamente in quella posizione che avrei voluto mostrarla all’uomo sconosciuto che stava aspettando fuori dalla porta, che ora stavo aprendo leggermente.
“Sì?”, chiesi con una voce incerta mentre fissavo gli occhi azzurri di un bel signore, sui cinquantacinque, sessant’anni al massimo. Mi colpì subito la sua aria decisa e sicura, che bene si accompagnava all’eleganza dei suoi capelli brizzolati, leggermente ondulati. Era alto più o meno come me, non credo che superasse il metro e ottanta, e indossava un accappatoio bianco che teneva aperto e che lasciava apprezzare un fisico tonico e giovanile. Stavo guardando il suo petto muscoloso e coperto da peli grigi, quando mi disse: “Mi scusi. Volevo solo essere sicuro che…”
La sua voce profonda e decisa si bloccò improvvisamente quando il suo sguardo oltrepassò la mia spalla e rimase folgorato dalla vista di una bella donna, poco più che una ragazzina, completamente nuda e legata al soffione della doccia.
Mi voltai e intercettai lo sguardo malizioso di mia moglie. La luce accecante che emanavano i suoi occhi neri mi stava dicendo che quell’uomo le piaceva.
Aprii un po' di più la porta e buttai un’occhiata fuori per assicurarmi che nessuno si stesse accorgendo di quello che stava per succedere. Vidi almeno una decina di persone, uomini e donne di tutte le età che si muovevano in modo confuso, chi uscendo dalle docce e chi entrando. Nessuno stava facendo ...