Vacanze in salento
Data: 28/10/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Run Like Hell, Fonte: EroticiRacconti
... controllarmi, movimenti lenti; serrai i suoi polsi e allungai le braccia sulla sua testa, come a farla prigioniera e vittima. Avevo il corpo sollevato su di lei per guardarle il viso bellissimo. Non volevo godere e non volevo che lei godesse. Mi fermavo ritto sulle braccia, spingendo il più possibile tra le sue gambe, volevo che lei mi implorasse di muovermi per rifiutare e sospendere il suo piacere, una piccola tortura e tra un po’ mi sarei tirato indietro lasciandola insoddisfatta.
Le dissi: “giù c’è l’idraulico, non facciamo rumore non vorrei si incuriosisse”. Era cauto, sondavo il terreno, attendevo la reazione, temevo la solita risposta “smettila, non mi piace”. Invece niente, silenzio.
Ripresi a muovermi lentamente, la mia lingua a cercare la sua, ma sempre bloccando le sua braccia; la sua eccitazione risalì e io mi bloccai di nuovo.
“pensa se lui fosse qui sulla porta a guardarti” riprendendo a muovermi dentro di lei; silenzio e solo mugolii di piacere e io “ti guarda tutta nuda mentre fai l’amore e si eccita”, ancora gemiti. Non sentiva? Forse, non lo sapevo. “tra un po’ si avvicinerà e ti toccherà, vorrai toccare il suo cazzo duro!”. Silenzio e gemiti di piacere.
Uscii dalle sue gambe, basta, finito, nessuno dei due aveva goduto. I respiri pian piano tornarono normali.
Steso accanto a lei carezzavo piano la sua faccia. “torno giù a controllare il lavoro; dai scendi anche tu, magari vestita un po’ intrigante, così per gioco, per ridere un po’ ” e ...
... ancora silenzio, non aveva detto una sola parola da quando s’era svegliata; di risposta solo un piccolo sorriso.
Tornai giù, L’idraulico ancora lavorava alla caldaia. Era un tipo giovane ma dall’età indefinita, poteva avere 20 anni come 40, non sembrava certo un tipo meridionale e di mare, piuttosto un montanaro dell’alto adige, barba compresa.
“Per quanto ne hai?” “poco, ho quasi finito”; ahi pensai io, anche lei volesse, considerati i suoi soliti tempi, scenderà che lui sarà già andato via da un pezzo. Mi rassegnai subito!
E invece eccola scendere lentamente le scale. Rimasi impietrito. Potevo vederla solo io, lui era nel bagno di lato e sarebbe dovuto uscire per avere la visione. E visione era.
Indossava una corta sottoveste nera, leggera, generosa nella scollatura ampia e larga, tremendamente sexy.
Ripresi il controllo di me stesso, cominciava ad essere una situazione da gestire con cautela. MI avvicinai a lei, aveva gli occhi liquidi, belli più di sempre. Le feci un gesto con la testa ad indicare la presenza dell’altro, dovevo accertarmi che non pensasse fosse andato via; capì e….. non parlò, continuò a scendere le scale e arrivata in fondo la sorpresa: esclamò “buongiorno”, quello si girò, la vide, esitò e rispose quasi senza voce “buongiorno”.
Passammo dalla sala alla cucina, certamente nascosti alla sua vista: ripresi a baciarla furiosamente, rispose con altrettanta voglia, le feci scivolare una spallina e il suo seno si scoprì, lo morsi e lo baciai; ...