La mia storia 11 – Visto dalla moglie
Data: 27/10/2022,
Categorie:
Cuckold
Incesti
Gay / Bisex
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... della
trapanata si uniscono le preghiere delle altre due che lo invocano a metterlo
dentro a loro: “Aaaaaaaaaahhhhhhhhh ooooooohhhhhhhh ….. dai adesso io …
ti prego sfonda a me ………”; dopo una ventina di minuti, l’uomo le fa
girare di schiena e le annaffia tutte e tre con una copiosissima sborrata, ed
inutile aggiungere che le tettone di Antonella sono quelle che prendono piu’
sborra di tutte; dopo essersi leccate a vicenda per ripulirsi e soprattutto
ingoiare sborra calda, tocca ad Antonella imboccare quella banana ancora
sgocciolante; l’uomo sembra apprezzare molto e neanche cinque minuti dopo
e’ di nuovo duro e decide che le chiavera’ a turno una per una; comincia con
Titti facendola stragodere e innaffiandola dopo mezz’ora, mentre le altre
due si siedono vicino ad assistere, slinguazzarsi e mangiando spicchi di
formaggio; poi Chiara si occupa di ritirare su il bestione e cosi’ tocca ad
Antonella che gode anche lei come una troiona e lo fa sborrare dopo quaranta
minuti; e’ infine Titti a rizzarlo di nuovo per far ingroppare la padrona di
casa che si gode quasi un’ora di cavalcata prima che lui la innaffi per bene.
L’uomo poi si riveste e dopo un cenno di saluto se ne va; sono le due passate
e le tre troione si sistemano sul lettone per dormire; Antonella in mezzo
sdraiata di schiena e le altre due accoccolate di fianco; neanche il tempo
di un giro di lancetta che le tre russano fragorosamente; ...
... fortunatamente
tutte e tre l’indomani hanno il turno pomeridiano.
Il sabato successivo, Marco esce la mattina presto per andare da certi suoi
parenti e rientrera’ soltanto per l’ora di cena; Antonella, dopo aver pulito
la casa, decide di affacciarsi in giardino per prendere un po’ d’aria; nota
subito Orfeo, il figlio dei vicini, dall’altra parte ed e’ quasi certa che
sia lui quello che l’altra notte l’ha fatta impazzire di piacere; vedendo
solo lui, senza i genitori, decide a un certo punto di farsi avanti.
“Buongiorno Orfeo” “Buongiorno a te, Antonella” “Come mai non vedo i tuoi
stamattina?” “Sono andati al paese, a me non andava e sono rimasto qui”
“Da solo?” “Eh si” “Oggi sono sola anche io, Marco e’ andato in visita da
parenti; senti, se non hai altro da fare puoi venire a mangiare da me, cosi’
ci facciamo compagnia”; Orfeo sembra sorpreso della richiesta e ci mette un
po’ a rispondere: “Guarda, volentieri; il frigo da me piange e prevedevo
un pranzo con formaggio e insalata” “Ok, ti ci aggiungo un bel piatto di
pasta, ma per secondo ti faccio trovare la stessa cosa” “Va benissimo grazie
ancora Antonella” “Ok puoi venire quando vuoi, anche subito” “Benissimo,
dammi mezz’ora e sono da te”.
La mezz’ora passa rapidamente ed Orfeo si presenta con una bottiglia di vino
bianco gia’ freddo, che Antonella mette in frigo; dieci minuti e sono a tavola,
davanti a due piatti fumanti di rigatoni al ragu’ a cui segue una grossa
insalatiera con ...