1. Ancillare


    Data: 25/10/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: tittobirba, Fonte: EroticiRacconti

    ... non sa la mia lingua. La assumerò regolarmente come sei assunta tu, con lo stesso stipendio e le darò vitto e alloggio ma le regole che ti ho appena insegnato varranno anche per lei. Però ti dovrai occupare di tutto tu, le insegnerai quanto sarà necessario e provvederai a punirla quando non rispetterà le regole di casa. Il primo mese sarà così, il secondo mese ti punirò nella stessa misura di quanto spetta a lei e dal quarto mese ti punirò il doppio.
    
    Lei mi guarda e invece di insultarmi come mi aspettavo mi sorride felice!!!
    
    -Certo mio Signore, ho capito perfettamente e ti assicuro che sarò inflessibile nel farle rispettare le regole di casa… ho una lunga lista di ….”insegnamenti” da recuperare !!! non ti pentirai della mia gestione della casa!!
    
    -Un ultima cosa, voglio dirtelo ancora; ve ne potrete andare in qualsiasi momento ed io vi scriverò una lettera di referenze che vi aprirà qualsiasi porta in questa città.
    
    -Va benissimo mio Signore, ma vedrete che non ce ne sarà bisogno.
    
    -D’accordo allora falla venire domani alle 15.
    
    Il giorno dopo alle 14,55 sento suonare alla porta e poco dopo un bussare discreto alla mia porta mi preannuncia il loro arrivo.
    
    Aspetto qualche minuto prima di rispondere per lasciare ammansire la mia eccitazione e riprendere il controllo
    
    -avanti !
    
    La porta si apre e Bea, rigorosamente e orgogliosamente nuda in calze nere con reggicalze e ciabattine col tacco, introduce nella mia stanza sua madre.
    
    Faccio una grande fatica ...
    ... a mantenere il controllo: una splendida donna bionda sui 45 anni, alta come Bea, un viso angelico con degli occhi azzurri un po’ slavati ma molto intensi, un naso un po’ a patata, la bocca come la figlia ma le labbra più piene, almeno una terza di seno, pancia piatta gambe lunghe e magre, caviglia sottile e piccoli piedi in un paio di brutte scarpe rumene. Indossa un abito tipo grembiule a fiori anche questo di chiara origine autoctona; nel complesso una donna assolutamente notevole e terrificantemente vestita.
    
    Le guardo con calma e poi rivolgo uno sguardo interrogativo a Bea che capisce e dà un ordine secco a sua madre che arrossisce visibilmente e con titubanza porta le mani sui bottoni del vestito e lentamente comincia a slacciarli. La figlia le rivolge ancora un ordine secco e lei finisce di sbottonarsi più rapidamente, si sfila il vestito e lo lascia cadere a terra.
    
    Faccio decisamente fatica a rimanere impassibile, Mirna è veramente una splendida donna e il rossore che le imporpora il viso la rende decisamente sexy.
    
    Quello che non va decisamente è il suo abbigliamento, l’intimo è veramente triste e le scarpe sbertucciate la sviliscono moltissimo aiutandomi però a mantenere un contegno distaccato.
    
    Guardo ancora Bea che impartisce un nuovo ordine e la mamma porta riluttante le mani dietro le spalle e slaccia il reggiseno lo mantiene su con il braccio. Bea perde decisamente la pazienza e cominciando a alzare la voce nella sua lingua lo strappa dal seno materno, ...
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