Al convegno...carnale
Data: 19/10/2022,
Categorie:
Trans
Autore: fed60, Fonte: Annunci69
... porcellina?
- E' per tenerlo meno stretto di com'è di solito - dissi arrossendo un po'
- Allora sapevi già cosa volevi stasera eh puttanella?
- Sì, certo, e sono in paradiso all'idea di essere proprio la tua puttanella.
Mi sfilò delicatamente il plug e lo sentii accostarsi con la lingua, cominciò a leccarmi il buchino con frenesia
- Mamma mia Flavio, mi fai svenire, scopami ti prego, non resisto. Nella mia giacca, che è in terra, ci sono preservativi e lubrificante.
Li prese, indossò il profilattico e si lubrificò il membro, poi con le dita fece la stessa cosa col mio buchino mentre io ero rimasta in quella posizione.
Sentii che poggiava la cappella giocando un po' con il suo membro strusciandomelo fra le natiche.
- Flavio fai piano ti prego, non è molto che lo faccio e sono "strettina".
- Niente paura, rilassati, non voglio rovinare questo culetto da favola, se ti faccio male dimmelo
Cominciò a spingere e io a rilassarmi più possibile, come mi aveva insegnato Andrea, ma non bastava, il plug aveva facilitato un po' le cose ma comunque sentivo dolore. Lui lo capì dai miei lamenti e mi disse di fare respiri profondi e di spingere come se volessi buttarlo fuori anziché prenderlo dentro. Era più esperto di me e mi guidò con pazienza.
Entrava un poco e si fermava per darmi modo di abituarmi, poi entrava ancora un po' e si fermava di nuovo, così poco a poco finalmente, passato un certo dolore, mi fu tutto dentro.
- Hai un culo spettacolare ...
... puttanella, ho paura di sborrare troppo presto, mi sembra un sogno aver trovato proprio te stasera.
- Scopami forte amore, non aver paura di farmi male, dai voglio sentirti maschio
Lui forse non aspettava altro, ma purtroppo dopo quattro o cinque colpi dati con forza, lo sentii rantolare e venire.
- Lo sapevo, ero troppo eccitato, te l'avevo detto, mi dispiace
- Ma no, anzi, questo mi fa capire quanto mi desideravi, mi fa sentire femmina. Dai andiamo sul letto
Ci sdraiammo uno a fianco all'altra e ci baciammo e carezzammo a lungo. Per me un piacere non meno intenso della scopata. Ogni tanto lui tornava a rammaricarsi per essere venuto troppo presto
- Sono uno stronzo, ho pensato solo al mio piacere e non al tuo
- Ma tranquillo, il mio piacere è farti godere, non sto a contare i minuti.
- Ok però mi prometti di restare qui e dormire con me stanotte?
- Ma certo amore
Tornammo a baciarci e carezzarci e ci addormentammo abbracciati.
Mi svegliai nel cuore della notte con una strana sensazione fra le gambe. Sono solita dormire a pancia sotto e a gambe larghe e mi resi conto che fra le mie gambe c'era qualcosa di strano, era lui che stava leccandomi l'interno delle cosce
- Amore ma che fai? Che ora è? - dissi languidamente ancora assonnata
- Sono le tre puttanella, e io mi sono svegliato col cazzo di marmo, perciò zitta e lasciati inculare così come stai messa
Il buchino aveva ripreso la sua normale dimensione ristretta quindi gli dissi di nuovo ...