1. Mia mamma Tatiana, la sarta puttana


    Data: 18/10/2022, Categorie: Cuckold Incesti Autore: Abe_Cuckold, Fonte: RaccontiMilu

    Premessa: oramai sapete che tipo di racconti scrivo, se non lo sapete ve lo dico, non tratto di incesto, non credo nel finale felice e scrivo ciò che voglio senza curarmi di ciò che preferite, accetto consigli e critiche, ma scriverò sempre e solo quello che mi diverte, se non vi piace il genere siete liberi di leggere altro. I miei racconti sono tutti puramente di fantasia. (Nomi e fatti sono altrettanto di fantasia e non hanno alcun riferimento a persone realmente esistenti)
    
    Ero fuori con il mio amico Giacomo e uscì il solito discorso su mia madre mentre passeggiavamo: -Beh, cosa si prova ad essere suo figlio? Voglio dire, figa com’&egrave non ti da fastidio sapere che la guardano tutti? -Penso che tu stia esagerando, non penso la guardino così tanto, poi anche se fosse non ti deve interessare, &egrave pur sempre mia madre e non dovresti rivolgerti così a lei. -Vabbe, non ci credere se vuoi, ma ti dico che tutti a scuola parlano di lei, ti sei chiesto come faccia a vendere vestiti da vecchi a ragazzi della nostra età? Vanno tutti nel negozio giusto per passare un po’ di tempo con lei. -La gente compra i suoi vestiti perch&egrave sono di grande qualità, il resto sono solo tue fantasie. -Se lo dici te, comunque, a proposito di fantasie Felice, tu non ci pensi mai a tua madre? Voglio dire, se mi dici di no saresti la prima persona che conosco che non se la scoperebbe. -Sei serio? Di certo non mi faccio fantasie su mia madre, poi anche se fosse, potete pensarci quanto ...
    ... volete lei &egrave fedele a mio padre e si concede solo a lui. -Sisi, certo Felice caro, sono sicuro sia una santa. Disse Roberto e scoppiò a ridere in mezzo al marciapiede, al che io lo interuppi con volto serissimo e gli dissi: -Mia madre &egrave una Santa, non tradirebbe mai mio padre. -Ah, si? Beh, io penso di avere la chiave per aprire tua madre. Detto ciò con aria arrogante mi trascinò per un braccio in un vicolo li vicino, si guardò intorno e dopo essersi accertato che nessuno ci potesse vedere iniziò a sbottonarsi i pantaloni. -Cosa stai facendo? Rimettiti i pantaloni. Dissi io coprendomi la faccia con una mano per non vedere Roberto mezzo nudo. -Ti mostro la mia chiava Felice mio. Abbassò i pantaloni e mise in mostra il suo cazzo, non era in erezione, ma penzolava mantenendo comunque dimensioni invidiabili. -E’ con questa chiave che potrei aprire tua madre come e quando voglio se mi girasse. -Dici solo cazzate, avrai anche il cazzo grosso, ma mia madre non &egrave il tipo di persona che cade per certe trappole. -Beh sai cosa, facciamo una scommessa, 50 euro che riesco a sedurre tua madre nel giro di 10 minuti. -Va bene, se hai voglia di buttare via 50 euro così non ti fermerò di certo io. Discutemmo e arrivammo ad un piano, domani Roberto sarebbe andato da mia madre ad ordinare un completo fatto a mano e nel giro di 10 minuti sarebbe riuscito a scoparsi mia madre, io di nascosto mi sarei messo dentro uno degli armadietti presenti nel negozio. Il giorno arrivò e senza che ...
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