Sara, la Webcam Girl
Data: 18/10/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... free. Registrati al sito e acquista dei token per vedere per sempre senza limitazioni”.
La sua imprecazione fu così forte che ringraziò il cielo di essere solo in casa. Ora però non poteva restare così, doveva per forza tornare dentro quella pagina. La registrazione al sito fu semplice, gli bastò scegliere un nickname e dopo averci pensato per qualche minuto optò per “Nirvana99”. Si trattava di un riferimento a una delle sue band preferite, che peraltro proprio sua zia gli aveva fatto scoprire. Per l’acquisto dei token invece doveva avere per forza una carta di credito, come fare? Notò che l’acquisto minimo era di 9 token, e in quel caso il costo era di appena un paio di euro. Corse allora in camera dei suoi genitori, sapeva che nella cassettiera la madre teneva la propria carta di credito, che usava relativamente poco. E sperando che nessuno si accorgesse mai di quei 2 euro in meno, completò la transazione. A quanto diceva la guida, nell’estratto conto l’addebito sarebbe figurato in maniera del tutto anonima, e non riconducibile a quel sito.
Quando l’immagine ricomparve sul suo pc, Sara si era già ricomposta. Le gambe non erano più sul tavolo, e anche il seno era nuovamente coperto dal vestito. Maledicendo la propria sfortuna, Alberto decise di sfruttare la propria nuova condizione di utente registrato per creare un contatto. Sotto alla chat, infatti, ora compariva il tasto “messaggio privato”, e decise di provarci. Gli si aprì un piccolo pop-up, sul quale scrisse ...
... semplicemente “ciao”. Poi osservò sullo schermo la reazione di Sara, che gli parve impassibile. Lei stava scrivendo sulla tastiera, ma risposte non ne arrivavano. Forse era impegnata a parlare con altri? Dopo quasi un minuto, sotto al suo “ciao” comparvero tre puntini, che indicavano che Sara stava scrivendo. Ad Alberto iniziò a battere forte il cuore, ed esultò quando un altro “ciao”, corredato da un cuoricino, comparve come risposta. “Di dv 6?” le scrisse, tanto per rompere il ghiaccio. Poco dopo altra risposta: “Italia”. Evidentemente Sara non era propensa a rilasciare informazioni troppo personali, ma d’altra parte Alberto non era realmente interessato alla risposta vera, anche perché già la conosceva. “6 bellissima” le scrisse ancora, e lei rispose con un “grazie”, anche questo con l’aggiunta di un cuoricino. Alberto si rese conto ben presto che non era una chat qualunque, perdere tempo con i convenevoli non aveva senso. Così andò subito al sodo, doveva assolutamente togliersi una curiosità: “non sono riuscito a vedere se ce le hai o no, le mutandine”. Esitò qualche secondo prima di premere invio, ma alla fine trovò il coraggio. Il pisello intanto gli faceva male, da quanto era duro. Dopo pochi secondi, ancora i tre puntini, e poi la risposta: “se vuoi andiamo in pvt e verifichi tu stesso, amore”. La risposta fu per lui incomprensibile: “pvt?”, le chiese. A quel punto lei rispose con un link, quello relativo ai prezzi del sito. Era chiaro che con “pvt” intendeva una chat ...