Sara, la Webcam Girl
Data: 18/10/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... nuova webcam. Era truccata di tutto punto, e sorrideva. Ciò che lo colpì di più, tuttavia, fu il modo in cui era vestita: indossava un tubino bianco molto sexy, senza spalline e piuttosto corto. Non l’aveva mai vista agghindata in maniera così provocante, era una visione incantevole e avrebbe voluto salvarsela nella mente per sempre. Poi capì che avrebbe potuto farlo. Qualche settimana prima aveva scaricato un piccolo software che gli permetteva di registrare tutto ciò che accadeva sullo schermo del proprio computer, l’aveva usato per salvare un video da internet. Senza perdere tempo lo avviò, e iniziò a registrare. Nel frattempo Sara aveva iniziato con un “Hello everyone, ciao a tutti!”. Alberto vedeva il contatore degli utenti connessi salire molto velocemente, in pochi minuti erano già quasi in 400. Osservò stupito come sua zia fosse assolutamente a suo agio, e padrona della situazione: in chat le scrivevano in tantissimi (molti commentando “hai per caso cambiato webcam?”), lei rispondeva a tutti a voce oppure nella stessa chat, a volte in inglese e a volte in italiano. Spesso una riga di colore diverso segnalava che uno degli utenti le aveva donato dei “token”, Alberto non sapeva quanto valessero ma le mance erano abbastanza frequenti. Ogni tanto poi lei si alzava e si esibiva in una danza sexy, accarezzandosi come una vera professionista… Alberto era solo in casa in quel momento, e decise di abbassarsi pantaloni e mutande fino alle caviglie: ce l’aveva durissimo e ...
... aveva bisogno di liberarlo, anche se non voleva toccarsi. Non ancora, perlomeno.
A un certo punto assistette a uno scambio illuminante in chat. Un utente le fece una domanda molto diretta: “tits?”. E la sua risposta fu rapida e altrettanto diretta: “100”. Pochi secondi dopo, lo stesso utente fece una donazione di 100 token, e Sara reagì con un sorriso e un “thank you” convinto. A quel punto Alberto la vide portarsi le mani dietro la schiena, probabilmente per tirare giù la zip del vestito. Istintivamente si prese in mano il pene e iniziò a massaggiarlo, mentre sullo schermo osservava sua zia tirare lentamente giù il vestito fino a scoprire delle tette magnifiche, ancora più grandi e sode di quanto Alberto si immaginava. Non riusciva a credere alla situazione che stava vivendo, quella visione era molto più bella di quanto la sua fantasia potesse raggiungere. Mentre Sara si strizzava i capezzoli con le dita, le arrivò un’altra cospicua mancia, di 80 token. Di nuovo ringraziò di gusto, poi fece scorrere indietro la sedia e sollevò le gambe, fino ad appoggiarle – completamente aperte – sulla scrivania. Con la mano teneva giù la gonna nella zona dell’inguine, almeno fin quando guardando in camera non disse: “Secondo voi ce le ho le mutandine, oggi?”. Il movimento della mano di Alberto si fece più intenso, ma il suo godimento fu interrotto all’improvviso. Il riquadro della webcam infatti si oscurò, rivelando un messaggio: “Per oggi hai esaurito i minuti a disposizione degli utenti ...