Sara, la Webcam Girl
Data: 18/10/2022,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... privata, il cui costo era di 30 token al minuto. Alberto non poteva in alcun modo permettersela, dato che ne aveva solo 9, e ci rimase male.
Restò a guardare lo spettacolo sperando che ricapitasse l’occasione di vederla spogliarsi, ma dopo un paio di minuti lo schermo si oscurò ancora. Stavolta c’era un messaggio diverso: “Al momento sono impegnata in una chat privata”. Ecco, un fortunello con i soldi aveva appena ottenuto quello che avrebbe voluto lui. Più sotto, però, notò un altro tasto: “Dai un’occhiata alla chat privata”. Alberto tornò sul link che gli aveva mandato sua zia, e scoprì così la funzione “spia”: per soli 7 token al minuto, avrebbe potuto spiare la chat privata di un altro, senza tuttavia poter interagire in alcun modo con la modella.
Decise che ne valeva la pena, e anzi doveva affrettarsi prima che tutto finisse. Cliccò sul tasto per la modalità spia, e in pochi secondi di fronte agli occhi si trovò l’ennesima, incredibile sorpresa. Sua zia si era rimessa nella posizione di prima, con le gambe aperte sul tavolo, ma stavolta era completamente nuda! Il vestito infatti giaceva a terra, dietro la sedia. In mano aveva un dildo color carne, molto lungo e realistico, con il quale si stava massaggiando il clitoride. Alberto poté così vedere per la prima volta la figa di sua zia, quasi completamente depilata, con l’eccezione di una sottile striscia di peli sul pube. Dopo pochi istanti Sara infilò la punta del dildo fra le sue dolci labbra, e iniziò una lenta ...
... penetrazione che col passare dei secondi assunse sempre più velocità. Suo nipote la guardava penetrarsi con quel cazzo di gomma, mentre le tette danzavano al ritmo di ogni affondo. Sara aveva gli occhi chiusi e si mordeva il labbro inferiore, ma ogni tanto le scappava qualche gemito di godimento. Nel frattempo Alberto si stava segando con sempre maggiore foga, e ci mise molto poco a venirsi in mano. Dalla punta del cazzo iniziò ad esplodere violenti fiotti di sperma, che lo imbrattarono su tutto il petto. Si rallegrò di essersi tolto la maglia, non era mai venuto in maniera così copiosa. Quando riaprì gli occhi, con il cazzo ancora duro e ben stretto nella mano, lo schermo si era nuovamente oscurato. “Hai esaurito i tuoi token, ricarica per vedere ancora nella modalità spia”. Non lo avrebbe fatto, per ora gli bastava. Anche perché sapeva di poter rivedere la registrazione in qualunque momento avesse voluto. Sara sistemò la webcam sul mobiletto del bagno, in modo che tutta la stanza potesse essere ripresa nell’inquadratura, grazie anche al fatto che non era poi così grande. Quando poco prima si era disconnessa, indossava ancora la biancheria intima, mentre ora i suoi utenti l’avevano ritrovata coperta solo da un asciugamano, che partiva da appena sopra al seno e arrivava appena sotto al culo. Ci volle poco perché anche quello volasse via. Di spalle alla telecamera, Sara lo aprì e lo lasciò cadere a terra in maniera naturale, restando completamente nuda. Pochi secondi dopo si ...