La regola matematica
Data: 16/10/2022,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Lula, Fonte: EroticiRacconti
... e deltaplano? Fatto - Surf? Fatto
Improvvisamente a Luigi balena un’idea, abbastanza stravagante anche per lui, e inizialmente non dice nulla. Ma ai suoi amici non è sfuggita la luce che gli ha attraversato gli occhi e iniziano a tampinarlo di domande.
E così alla fine cedette: seduti su una panchina a Villa Ada, Luigi dice “ Perché non andiamo tutti e tre con la stessa donna?” “Cioè insieme... noi tre” aggiunse dopo una breve pausa per far capire meglio la proposta. Dopo qualche secondo, il silenzio fu rotto dalla risata di Marcello che aggiunge “ Beh! Questo effettivamente ci mancava!”
Il segreto della longevità della loro amicizia forse stava anche in quella promessa che si erano fatti durante la loro prima vacanza insieme, in campeggio in Sardegna. “Mai con la donna dell’amico”
Promessa che avevano mantenuto, forse anche senza troppa fatica, poiché avevano gusti abbastanza differenti in fatto di donne.
Ora il problema era, appunto, trovare una donna che interessasse tutti e tre e, soprattutto, accettasse una proposta simile, dal momento che avevano escluso le professioniste. Avevano però deciso di offrirle del denaro e stabilirono la cifra di € 5000. A Luigi sembrò un po’ troppo, ma Daniele motivò così la scelta: “se dobbiamo trovare una donna che non lo fa di professione, magari sarà già impegnata, dovrà mettere a rischio la propria relazione, dovrà essere un’offerta almeno allettante”.
Ma ora dove andare a cercare? E soprattutto che tipo di donna ...
... cercare?
A Daniele piacevano le more, piccole ma formose; Luigi (a dir la verità a Luigi piacevano tutte!) preferiva le donne con gli occhi chiari e Marcello aveva un debole per le caviglie sottili.
Alla fine riuscirono a fare un identikit della donna “ricercata”: occhi chiari, capelli scuri, altezza media (1,60/1,65), formosa ma non sovrappeso, età compresa tra i 45-50. Iniziò la ricerca, a cui Marcello non partecipò attivamente, tra terapie, dottori, lavoro e famiglia non aveva molto tempo.
Dapprima si divisero i luoghi: Daniele andò davanti le scuole e poi nei supermercati , Luigi nei parchi giochi.
Daniele fu avvicinato dai bidelli che gli intimarono di non farsi più vedere altrimenti avrebbero chiamato la polizia. Era stato preso per un possibile pedofilo e, in effetti, poteva sembrarlo: farsi vedere per diversi giorni davanti alla scuola senza avere nessun bambino da prendere, qualche sospetto lo destava. E allora passò ai supermercati.
Luigi, invece, destava meno sospetti. Si sedeva su una panchina con uno dei suoi libri di filosofia, che in più di un’occasione risultò galeotto. Riuscì così a conoscere babysitter, mamme più o meno giovani e a quelle che rispecchiavano i canoni stabiliti, faceva di nascosto delle foto. Ma quando le mostrò agli altri, non ottennero l’approvazione: una era troppo "bora”, una troppo grassa, una aveva il culo basso ecc.
Il primo ciclo di terapie era andato bene. Adesso Marcello poteva stare “tranquillo” per almeno tre settimane ...