1. La regola matematica


    Data: 16/10/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Lula, Fonte: EroticiRacconti

    Aveva passato una notte insonne Marcello, quella notte, o meglio aveva dormito ad intervalli più o meno regolari di 2 ore, come gli capitava sempre ogni qualvolta l’indomani mattina aveva una faccenda importante da sbrigare. Un po’ per l’ansia di quel che sarebbe accaduto l’indomani, un po’ per paura di non sentire la sveglia, e quindi fare tardi, si svegliava durante la notte, guardava l’orologio e si rimetteva a dormire rassicurato dal fatto che mancavano 5 ore...3 ore...1 ora....Drin!Drin!Drin!!
    
    Finalmente la sveglia suona, l’ha sentita, si sente più tranquillo e cerca ancora qualche minuto di conforto tra le coperte. Ma ora bisogna affrontare il nemico, e oggi si saprà se si è ritirato o se bisogna prepararsi alla guerra.
    
    L’appuntamento con l’oncologo è alle 11.00 al Policlinico Umberto I. Sono le 9 e Daniele e Luigi sono già sotto casa sua ad aspettarlo.
    
    Marcello, Daniele e Luigi ...eccoli davanti al prof. De Tommasi, il quale, con un tono fermo, pacato e un linguaggio comprensibile anche ai non medici, va dritto al punto e spiega cosa sia il glioblastoma (uno dei tumori cerebrali più aggressivi che si conosca) e le pochissime, se non esistenti, possibilità di guarigione. I tre rimangono di ghiaccio, sapevano si trattasse di qualcosa di grave, ma pensavano comunque curabile. E invece le speranze sono ridotte all’osso. Si calendarizza subito un ciclo di radio e di chemioterapia.
    
    Marcello, Luigi e Daniele si sono conosciuti sui banchi di scuola, al liceo ...
    ... scientifico Archimede, e la loro amicizia è diventata indissolubile l’anno in cui Luigi fu bocciato ed arrivò nella classe di Daniele e Marcello, era il 1988 e frequentavano la IV B. Studiavano insieme, andavano alle partite insieme, affrontarono l’ansia della maturità insieme, vacanze insieme...
    
    Da quel lontano 1988, anche se ognuno aveva la sua vita, si continuavano a sentire e vedere regolarmente.
    
    Marcello era architetto, sposato e con un figlio adolescente.
    
    Luigi era professore di filosofia, single e amante della montagna.
    
    Daniele era un cuoco molto apprezzato, divorziato e senza figli.
    
    Ad ogni evento importante della vita di uno dei tre gli altri due erano presenti. E oggi non poteva essere diversamente
    
    Alle parole del medico, la mente di ognuno di loro si era malinconicamente persa nei ricordi di tutte le avventure passate insieme, per poi piombare in un senso di impotenza e di angoscia. La verità era che non potevano fare niente per cambiare le cose, se non affrontare insieme anche questa e cercare di farlo con il sorriso.
    
    Uscirono dall’ospedale, e da quella stanza che in un istante era diventata gelida, si trovarono fuori sotto un sole primaverile, caldo e avvolgente, e decisero che dovevano fare insieme qualcosa che ancora non avevano mai fatto. Bella l’idea di salutare l’amico in questo modo, un po’ più difficile trovare cosa fare! In 33 anni di amicizia erano poche le cose che non avevano condiviso!
    
    Viaggi? Fatti - Arrampicata? Fatta - Parapendio ...
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