1. La regola matematica


    Data: 16/10/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Lula, Fonte: EroticiRacconti

    ... quelle non poteva nasconderle. E allora i tre cambiarono discorso e le chiesero solo di pensarci, si rendevano conto dell’inusualità della richiesta e avrebbero accettato ogni decisione.
    
    Per Laura fu una notte terribilmente agitata, non insonne perché lei riusciva comunque a dormire, e questo era una cosa che le rimproverava il suo ex marito, perché anche quando c’erano crisi o problemi, lei la notte dormiva.
    
    Pensò ai pro e ai contro della proposta, e c’è da dire ad onor del vero che fu colta sì dall’imbarazzo, ma ne fu anche lusingata e in più una sua fantasia erotica ricorrente era proprio far l’amore con più uomini contemporaneamente. Che fare? Realizzare questa fantasia, tanto più che avrebbe ricevuto anche del denaro e avrebbe fatto una buona azione verso un malato terminale? Oppure lasciare che resti una fantasia e cercare di restare amica di Marcello, Daniele e Luigi? Ma in caso di rifiuto, l’avrebbero voluta ancora come amica?
    
    La mattina, dopo la tazza di caffè, Laura cercò di sistemare tutti i tasselli del puzzle, ma ne mancava sempre uno: la sua decisione. Chiamò Cinzia, la sua ex collega, ma non riuscì a parlarle di questo, poiché conoscendola , era un po’ riservata, se non puritana, su certi argomenti. Allora chiamò una sua vecchia amica, Paola, più aperta e come si dice a Roma più “scaciata”. Alla fine del racconto, Paola se ne uscì con un “Beata Te!” seguito da una sonora risata.
    
    Ma come beata? Io non so cosa fare e lei ride - pensò Laura. Anche la ...
    ... telefonata con Paola si concluse con un niente di fatto. La decisione la doveva prendere Laura e solo lei, e non poteva né doveva trovare appoggio in altre persone, pronte poi ad essere additate come responsabili se le cose fossero andate male!
    
    Quel giorno Laura ripensò alla sua vita, non trovò nulla di trasgressivo ( a parte qualche canna): una vita normale, quasi anonima, che a volte le andava stretta e altre le era comoda. Risfogliò l’album di fotografie: i figli piccoli, i compleanni, le vacanze al mare...
    
    La sera era pronta per la consueta passeggiata con il cane ed era pronta all’incontro con i tre. Aveva preso una decisione. Ma proprio quella sera non si videro e Laura ripiombò nell’incertezza sul da farsi. Il suo pensiero , però, si rivolse subito a Marcello, magari si era aggravato.
    
    Finalmente Luigi la chiamò, si scusò a nome di tutti per non essersi presentati e la rassicurò subito sulle condizioni di salute di Marcello e decisero di vedersi la sera seguente, sarebbero andati a bere una birra.
    
    Eccola lì, davanti all’armadio con il pensiero che attraversa la mente di ogni donna “Che mi metto?” Il tailleur no, troppo austero; il vestito a fiori no, troppo scollato; la gonna no , non mi sento a mio agio... E dopo mezz’ora di prova e il letto pieno di vestiti, era pronta: jeans, maglietta rossa e blu (tra l’altro i colori della Torres) e chiodo rosso e scarpe rosse. Un po’ di trucco su insistenza della figlia ed eccola che sale in macchina e parte.
    
    Non è ...