1. La regina delle amazzoni - quello che la primavera fa ai ciliegi


    Data: 15/10/2022, Categorie: Etero Autore: trasgressivamente, Fonte: Annunci69

    ... le gambe di lei che si muovevano ormai in modo scomposto continuando a succhiarla mentre, spostandosi un po di lato infilava due dita dentro di lei ricevendo per contro una sensazione fantastica nel constatare quanto quella femmina, cosi dolce e cosi troia, fosse bagnata e calda.. matura.. pronta ad esplodere..
    
    Le sue dita uscirono da dentro lei e si aprirono leggermente per ritornare ritornare immediatamente dento aperte.. un dito nella fica e uno, il piu piccolo, nel culo, mentre la sua bocca continuava a succhiare quel clitoride ormai enorme..
    
    Inizio quindi a muovere lentamente le dita dentro e fuori ma non riusci a farlo piu di quattro cinque volte prima che la Dea delle Amazzoni sollevasse il bacino, inarcasse la schiena e, sentendo quel filo espandersi fino ad avvolgerle tutto il corpo come una unica guaina di piacere impossessandosi prima del suo collo e poi del suo cervello le fece raggiungere un fantastico intenso immenso orgasmo..
    
    Lui la segui nel movimento e tenendo le dita dentro di lei la assecondò nei movimenti affondandole più che poteva.. l'orgasmo esplose e durò a lungo, quella donna era nella sua ...
    ... mano e la sua mano era quella donna mentre lui godeva a sua volta dello spettacolo di un ciliegio che fiorisce in primavera
    
    Mentre riprendevano fiato e lui si rendeva conto di essere venuto nelle sue mutande senza nemmeno essersi mai sfiorato il cazzo ebbe la netta consapevolezza di avere avuto in un solo giorno due fortune: la prima era stata quella di conoscere, finalmente , quella spettacolare femmina; la seconda di essere stato per un tempo indefinibile una delle due schiene della bestia di shakespeare.. una appoggiata al cofano di un auto e la sua, incastrata dento le cosce dell'altra cosi come quei due cervelli si erano incastrati in una meravigliosa magia
    
    Si ripresero, si sorrisero, lei si tolse le calze che lui legò ad un albero li vicino facendola ridere e, come d'accordo si salutarono cosi, senza parole, andando ciascuno a vivere la sua giornata, per quel giorno, entrambi con un sorriso ebete piantato in viso e consapevoli che si sarebbero letti la sera stessa sul sito. In privato.
    
    Era stata una colazione decisamente piacevole e la Dea delle Amazzoni ora sapeva quello che la primavera fa agli alberi di ciliegio 
«12345»