1. La regina delle amazzoni - quello che la primavera fa ai ciliegi


    Data: 15/10/2022, Categorie: Etero Autore: trasgressivamente, Fonte: Annunci69

    Dopo qualche giorno lui ricevette un messaggio che gli confermava come: da un lato lei avesse letto il prologo e dall'altro, incuriosita, lo invitasse a scrivere e pubblicare il seguito.
    
    L'incontro era stato fissato per una settimana piu tardi ad un bar che entrambi conoscevano alle otto di mattina, per una colazione assieme. Lui le aveva chiesto di indossare una gonna , dei collant ma non gli slip.. aveva un progetto chiaro in mente, che lei conosceva perchè era da li che l'ultimo messaggio riprendeva il filo del discorso.
    
    Nessun numero di telefono, nessun contatto " pericoloso", nessuna fretta. Una data, un luogo ed un orario, e il patto che l'unico punto di contatto tra loro sarebbe stato il centro messaggi di A69 erano piu che sufficienti. Entrambi impegnati nella vita non avevano bisogno di altro nè, sicuramente, di casini.
    
    Era arrivato con qualche minuto di anticipo con uno stato d'animo tra il curioso e l'eccitato, si era seduto ad un tavolo fuori, sulla terrazza da dove poteva vedere il parcheggio.
    
    Avevano stabilito che lui si sarebbe reso riconoscibile indossando jeans, giacca blu, camicia bianca e un paio di occhiali da vista rossi appoggiati sulla testa che lo avrebbero reso inconfondibile. Le aveva solo chiesto che automobile guidasse ed il colore cosi da evitare spiacevoli inconvenienti garantendole comunque l'anonimato.
    
    Le foto di lei pubblicate sul sito erano piu che sufficienti, assieme a quei dettagli, a renderla riconoscibile solo a ...
    ... lui.
    
    Vide l'auto arrivare e senti il suo cuore accelerare leggermente.
    
    Lei scese dall'auto e si incamminò verso la terrazza riconoscendo immediatamente l'uomo che, guardandola, si assestava gli occhiali rossi sulla testa.
    
    Era bella come lui se la era immaginata, e finalmente, sedutasi al tavolo, aveva sollevato un paio di occhiali da sole mostrandogli occhi dolci e profondi. Mani curate, abbigliamento sobrio ed elegante e, come lui sperava (e sapeva), una gonna abbastanza ampia che copriva un paio di collant color carne.
    
    Una camicetta bianca che lei, maliziosa, la aveva lasciata volutamente sbottonata al punto esatto in cui una donna sa di rimanere comunque elegante ma allo stesso tempo intrigante..fasciava il suo seno e aveva notato gli occhi di lui che indugiavano su quel particolare: non indossava nemmeno il reggiseno, la parure era coordinata.
    
    Qualche convenevole durante il quale lui la aveva osservata, intrigato dal come maneggiasse la brioche.. l'immagine di lei che con dita affusolate e unghie smaltate di rosso portava verso la sua bocca carnosa il cibo e ruotando il sottile polso lo morsicasse gli aveva confermato l'intuizione che da molti anni ormai aveva avuto: era davvero una Dea... elegante e raffinata.
    
    Non c'era nulla che lo intrigasse di più del conquistare questo tipo di donne per vederle trasformarsi da "signore" in "femmine", nel vederle sbocciare... Lei aveva osservato le sue mani, belle, maschili e curate e aveva preso nota di una voce che a tratti ...
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