1. Laila


    Data: 09/10/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Laila, Fonte: EroticiRacconti

    ... a quattro zampe, remissiva e pronta a soddisfare il desiderio quotidiano del suo padrone di ricevere un pompino di bentornato a casa.
    
    Era quello l’unico rapporto che lui le concedeva e chiedeva. Voleva che lei fosse sempre pronta a prenderlo in bocca. A farglielo venire duro, brava com’era, e a finire come si doveva, ingoiando fino all’ultima goccia. Alle volte, quand’era particolarmente ispirato, le chiedeva anche di pulire tutto per bene. Così lei, dopo aver ripreso a respirare, gli prendeva delicatamente il cazzo tra le mani e, leccando minuziosamente, rimuoveva ogni singola particella di sperma rimasta, fino a lasciarlo completamente pulito. Se l’operazione era condotta a dovere, poteva succedere che lo sentisse inturgidirsi nuovamente sotto la sua lingua. Allora le sue mani la afferravano dietro la nuca e lei doveva ripetere tutto il servizio un’altra volta, da capo a fine.
    
    Lui, ovviamente, poteva invece godere in tutti i modi possibili e desiderabili. C’erano quindi anche le serate in cui tornava a casa accompagnato da qualche donna che voleva scoparsi. Erano di solito bellissime donne, molto intrigate dalla presenza di Laila durante i loro amplessi.
    
    C’era stata una volta in cui era tornato con una donna dai tratti orientali. Aveva chiamato Laila e le aveva detto di seguirli in camera. La donna si era svestita e distesa sul letto. Massimo aveva ordinato a Laila di inginocchiarsi, come sempre. Lei l’aveva docilmente preso in bocca e l’aveva fatto diventare ...
    ... duro in pochi istanti, grazie alla sua maestria. Allora Massimo le aveva detto che bastava così.
    
    “Stai buona, Laila. Accucciati lì e non disturbare.”
    
    Con il membro ben in erezione, preparato a dovere da Laila, si era quindi dedicato per tutta la notte alla donna che era entrata in casa con lui, penetrandola in tutti i modi, mentre Laila era stata costretta a guardare e ascoltare le urla di piacere che accompagnavano i numerosi orgasmi dell’altra donna. Massimo non era mai stanco quella notte. E dopo ogni orgasmo, ordinava a Laila di fargli un altro pompino, per avere un’altra erezione e poter scopare ancora.
    
    Laila avrebbe voluto soltanto godere un po’. Darsi sollievo accarezzandosi, accarezzando quei capezzoli così duri che le facevano quasi male e infilandosi un dito in quella fessura allargata che gocciolava in mezzo alle gambe… Ma non poteva farlo. A lei era vietato godere. Il suo padrone non voleva.
    
    Così aveva soddisfatto il suo padrone tutta la notte, trattenendo il suo desiderio allo stremo, finché al mattino aveva potuto finalmente addormentarsi per qualche ora, accucciata in posizione fetale sul caldo tappeto della camera da letto.
    
    Tic tac, tic.
    
    Erano quasi tutte uguali le sue giornate. Ma non oggi. Oggi sarebbe stato diverso, Massimo gliel’aveva promesso ieri sera, dopo averle eiaculato in bocca. “Sei stata molto brava oggi, cagnolina mia. Domani ti farò una bella sorpresa, ti piacerà, ne sono certo.” E lei aveva annuito, leccandosi le labbra, ...
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