Eneide Postmoderno-Dell’incontro con i Lotofagi
Data: 05/07/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... chiese Aniseus.-Perché Janus uccise invero mio cugino Skar. Mi fu detto da uno dei guerrieri. Io tacitai il mio lutto ma non intendo subire la sua presenza. Dovresti prendere tu il comando. Solo così io sarei vendicata e sarebbe fatta giustizia.-, disse Tia.-Non vuoi la sua morte, ordunque?-, chiese Aniseus. Lei scosse il bel capo.-Privare i nostri compagni di simile guerriero sarebbe un errore. Deporlo sarebbe sufficiente.-, spiegò, -E tu potresti divenire capo al suo posto, con il mio aiuto.-.Aniseus sorrise, che il pensiero era bellissimo a vederlo ma sapeva essere ingiusta tale ambizione.Tuttavia…-E come mi aiuteresti?-, chiese. Lei sorrise, avvicinandosi appena. Ora erano seduti vicinissimi.-Vi sono molti che dubitano, pensi di essere stato il solo a notarli? Janus ha guadagnato tempo ma nulla di più, e se vorrai, al momento giusto, daremo un ultimo colpo alla sua traballante autorità.-.-Sembri molto sicura di te.-, inquisì Aniseus.-Lo sono. Janus non si aspettava che tu lo sfidassi e ora crede che tutto si sia risolto. La sua sicurezza sarà la sua rovina.-, rispose la giovane.Aniseus sorrise. Quella ragazza pareva aver pensato a tutto.-Ma rimarrebbero comunque molti a obiettare questa manovra.-, disse dopo una breve riflessione.-Lo farebbero solo se Janus fosse ucciso o deposto a forza. No. Noi saremo abili e faremo un lavoro ben più accurato e furtivo. Janus perderà il suo supporto senza neppure accorgersene.-, replicò lei.-Tia… perché ho la netta sensazione che il ...
... tuo piano sia quasi troppo ben congeniato?-, chiese lui sorridendo. Lei sorrise. Si avvicinò ancora, protendendo il viso verso quello del giovane.-Perché é fatto con amore…-, sussurrò baciando il Licaneo sulle labbra a tutta bocca.Aniseus era ancora vergine, e fu impacciatissimo. Nel bacio non aveva esperienza e fu lei a doverlo guidare senza parole ma solo con l’atto. Gli sorrise, intuendo il suo timore di sbagliare.-Non temere… Neanche io sono chissà che esperta ma voglio migliorare insieme a te.-, lo rassiucurò. Prese a spogliarlo mentre lui faceva lo stesso.La pelle di Tia era bianca, gli occhi a mandorla avevano un taglio sensuale e bellissimo.I capelli neri erano lunghi fino a metà delle scapole. Gli occhi della giovane parevano pozzi di liquida pece mentre lo osservavano. Gli prese il membro in mano.-Tia…-, avvisò lui. Lei strinse alla base, bloccando l’aflusso di sangue nel pene.-Non temere. Mia sorella mi ha insegnato qualcosa in merito…-, disse.-Non voglio sprecare questo momento…-, si giustificò Aniseus che ora sfiorava i seni piccoli e dai capezzoli irti della giovane. Lei sorrise.-Non lo sprecheremo. Ora gioca con i miei seni, futuro condottiero.-, disse. Lui eseguì, basito.Erano belli quei seni. Tia aprì appena le gambe, mostrando la vulva.Esitante, Aniseus scese, accarezzando, toccando. Infilò piano un dito dentro la giovane.-Non andare fino in fondo. Voglio che sia questo a prendersi la mia purezza.-, disse lei manipolando il membro del giovane. Lui annuì, ...