Relax pomeridiano - Racconti Erotici

Relax pomeridiano

... gonfiavano ad ogni colpo ricevuto da Alessia contro il suo culo.

Non seppi più trattenermi, la visione di estasi apparsa sul viso della mia compagna mi fece perdere ogni tipo di controllo sul mio corpo voglioso.

Eiaculai con tre o quattro getti, talmente potenti che si librarono in aria per almeno un metro, per poi ricadere su tutto il mio petto. Qualche schizzo raggiunse addirittura il mio viso.

Nel frattempo venne anche Alessia, riempiendo il cazzo di Luca con la sua sborra brodosa, che prese a colare a fiotti spessi lungo tutte le sue cosce inzuppando il lenzuolo sotto di sé come un fiume in piena.

Il mio cazzo era ancora stretto nella mia mano e non aveva smesso di pulsare, sgorgando gli ultimi fiotti di sperma che colarono per tutta la sua lunghezza fino alla base passando per la mano, che venne ricoperta immediatamente dalla crema calda e collosa appena munta.

In quell'istante Sarah aprì gli occhi destandosi dal proprio orgasmo e si alzò dal letto. Con passo malfermo si avvicinò a me inginocchiandosi tra le mie gambe e affondando il proprio viso sul mio ventre, alla base del cazzo dove si era formata la dolce pozzanghera di sperma.

Sentii il suo respiro caldo, mentre immergeva la faccia su di me raccogliendo tutto il seme che poteva tirare su. Ripulì tutto con la lingua assetata, senza lasciare la benché minima traccia del liquido eruttato poco prima dalla mia cappella gonfia.

Poi, con movimento felino mi salì a cavalcioni e guidò con la mano il ...

... mio cazzo esausto dentro di lei, che scivolò con facilità lungo le pareti bagnate delle sue grazie.

Mi mise le braccia al collo e con la lingua ripulì anche il mio viso dagli ultimi residui di sborra che mi avevano colpito, spingendola poi tutta nella mia gola, baciandomi con trasporto.

Le mie mani aggrappate al suo culo, la tenevano saldamente mentre le infondevano il giusto ritmo per quella possente cavalcata.

Sullo sfondo, Luca e Alessia avevano cambiato posizione, spostando le loro attenzioni ai propri genitali, in un accattivante 69.

Dalla sedia, mentre Sarah continuava imperterrita a cavalcare il mio cazzo, vedevo Alessia sopra Luca rivolta verso di me che mi osservava.

Il suo sguardo era fisso sul mio mentre leccava quella candela di carne e sbattendosela sul viso come per testarne la consistenza.

Dopo averlo fatto sparire per un pò dentro la propria gola continuò il lavoro con la mano, ansimando affannosamente mentre veniva leccata senza freni da lui che, all'improvviso e grazie alla maestria della mia compagna, le schizzò su tutta la faccia ricoprendola di sperma.

"Ooh sii....mmmm" mugugnò lei spalmando tutto quel ben di dio sul suo viso come se fosse stata una crema solare.

Luca si abbandonò totalmente sulla schiena mentre Alessia gli si avvicinò accanto, ancora imbrattata del suo seme, appoggiandogli la testa al petto muscoloso.

Si baciarono dolcemente, scambiandosi reciprocamente i propri umori ottenuti con così tanto impegno.

Sarah, ...