Relax pomeridiano - Racconti Erotici

Relax pomeridiano

... svettava lucida in cima a quell'asta sorprendentemente dura, mi ricordava come, poche ore prima, avesse sfondato la fica grondante di mia moglie, facendola godere all'inverosimile.

Con il suono meraviglioso in sottofondo di Alessia e Sarah intente a darsi piacere reciproco, continuai a masturbarmi con sempre più foga, desiderando partecipare a quello scambio di piacere, ma soprattutto sopra ogni cosa volevo vedere la mia donna scopata dal cazzo di Luca. L'immagine di lei, che godeva impalata da quell'arnese, mi fece rabbrividire.

Sarah, esplose in un orgasmo enorme, stuzzicato dalla lingua sapiente della mia donna.

Il suo viso era rigato da lacrime di godimento. Con le guance arrossate dall'orgasmo e il respiro affannato, continuava a toccare freneticamente i propri capezzoli, strizzandoli senza tregua.

"Ancora... ne voglio ancora" diceva...

Alessia, si staccò da lei, dandole il tempo di riprendersi. China a novanta gradi sulla vulva bagnata di Sarah prese a masturbarsi eccitata, mentre leccava gli umori fuoriusciti da quell'opera d'arte della natura.

"Amore, ti piace quello che vedi?" disse poi rivolgendosi a me, che fremevo ad ogni movimento della mia mano, ormai bagnata dal liquido che mi aveva inumidito abbondantemente la punta del cazzo.

"Voglio godere anche io amore mio" continuò "Voglio godere per te e desidero darti piacere".

A quelle parole mi ridestai e feci per alzarmi dalla sedia, ma lei mi fece cenno di rimanere seduto.

"Voglio che ...

... mi guardi godere come una puttana" poi rivolse a Luca "Vieni qua e scopami ti prego, ho un impellente bisogno di cazzo, scopami per mio marito!"

"Brutta stronza" pensai tra me e me "mi stai torturando, sai...?"

Luca non se lo fece ripetere due volte e si alzò da dalla sedia avvicinandosi ad Alessia, che era ancora con il culo all'insù a gambe divaricate, in attesa del suo pezzo di

carne tre le cosce.

Il membro le scivolò rapidamente dentro, senza chiedere il permesso.

Alessia strillò, accogliendo con bramosia il suo cazzo dentro di lei.

"Oh si.... scopami fino in fondo"

Un rivolo di saliva le scivolò a lato della bocca che, affamata, riprese a lavorare sulla fica calda di Sarah mordicchiandole il clitoride eretto e leccandola di gusto.

Il letto cigolava sotto i colpi della verga di Luca, che spingeva sempre più a fondo ad ogni penetrazione, mentre le sue palle sbattevano contro di lei, facendo oscillare le sue grosse tette come due batacchi, strusciando i capezzoli contro le lenzuola pulite.

Sarah, sdraiata a gambe spalancate gemeva disperatamente sotto la lingua vorace di Alessia che, nonostante il cazzo di Luca la sbattesse violentemente con un movimento rapido e costante, non aveva smesso un attimo di nutrirsi dei suoi umori.

Mi sembrava di guardare un film hard in diretta e il fatto che la protagonista fosse mia moglie rendeva il tutto veramente sublime.

Sentii sotto la presa forte della mia mano, le vene pulsanti del mio cazzo che si ...