1. Buon vicinato 2


    Data: 04/07/2018, Categorie: Etero Autore: elmatador89, Fonte: Annunci69

    ... tolsi la maglia, rimanendo anche io completamente nudo. Ho sempre adorato le donne minute, principalmente per quello che mi apprestavo a fare con Luisa. La cinsi tra le mie braccia, portai le mie mani sul suo sedere, lo strinsi forte, e la tirai sù, stringendola a me. Si sollevò da terra, e lei istintivamente strinse le sue gambe attorno al mio bacino. Era ancora agile e snodabile Luisa!
    
    Il mio cazzo sentiva il calore umido in mezzo alle sue gambe. Mi girai verso il tavolo della cucina e la poggiai sopra. Andai giù, tenendo le sue cosce aperte al di sopra delle mie spalle: un meraviglioso profumo di donna pervase le mie narici, e mi fiondai a leccare la sua fica. A che età una donna smetta di bagnarsi, non lo so, ma per lei quel momento non era ancora arrivato. Era umida, calda, accogliente. Afferravo le sue cosce per tenerle larghe, stringendola con forza con tutte le dita. Lei si teneva con entrambe le braccia all’indietro, sul tavolo, ma saltuariamente liberava una mano e la metteva sulla mia testa, accompagnando i miei movimenti. Dopo qualche minuto mollai la presa, mi alzai in piedi e la tirai a me. Lei si strinse a me, lasciandosi limonare con trasporto e ...
    ... passione. Il mio cazzo nel frattempo la puntava: “Ora la allarghiamo…” le dissi, scollandomi un attimo dalle sue labbra.
    
    “Piano!” fece lei. Non la ascoltai molto: spinsi dentro il glande lentamente, ma dopo la breccia non mi feci scrupoli a infilarlo tutto insieme. Lei sobbalzò. Io la tenni ferma e cominciai a scoparla, lentamente ma con decisione. Era stretta, molto stretta, e bagnata, e ad ogni colpo mi sembrava di andare più a fondo. E ad ogni colpo la sentivo allontanarsi da me, scivolando sul tavolo, quindi la afferrai per le chiappe e la issai di una decina di centimetri.
    
    “Le gambe,mettile intorno a me”. Obbedì, e si aggrappò a me, spingendo con i talloni contro il mio sedere. Quindi la sollevai dal tavolo, mi girai verso il muro e la spinsi contro. Presi a scoparla così forte contro il muro che avevo seriamente paura che mi chiedesse di smettere.. Ma lei no, reggeva i colpi e gemeva ad ogni colpo. Ad un certo punto ebbe un orgasmo, uno di quelli molto vaginali. Sentii il mio cazzo stritolato da quella fica, che sembrava non volerlo lasciare mai, e lei che boccheggiava, con gli occhi sgranati.
    
    (Pubblicata la parte 3!!! La trovate sul mio annuncio!) 
«1234»