Disco Babylon 2010 - Alcol e Dorinda
Data: 28/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Giu!!!, Fonte: EroticiRacconti
... parcheggio. Mi porta a passeggio nel parcheggio.
“Non faresti prima a chiedermi dove ho parcheggiato?”
“Perché te lo ricordi?”
Devo stare zitto, non ricordo effettivamente, lei sa che macchina ho, si muove senza lasciarmi la mano. Io muovo la testa, sono lucido ma è come se non sentissi il mio corpo, mi arriva tutto in differita. Siamo vicino la macchina, mi mette le mani in tasca, prende le chiavi, apre. Ci accomodiamo dietro, nel mezzo del sedile, scomodamente lei sopra di me, spostata leggermente di lato. Cerca una posizione comoda, si leva il cappotto, mi bacia.
“Hai i preservativi?”
Prima che possa rispondere di no la bacio, l’afferro forte a me, inizio a palpeggiarla con dolcezza, non riesco, quel corpo merita il mio tocco rude ma quella che tocca è lei. Massaggia il mio cazzo, ho un erezione enorme. Lei è la donna, lei conduce il gioco perché pensa che io sia un ragazzino? Il mio istinto mi spinge a scoparla forte.
“Allora, lo hai il preservativo?”
“No…” Il suo volto voglioso assume una espressione dubbiosa. Per incoraggiarla lo tiro di fuori. Lei esita, poi me lo tocca, lo sfiora con le dita, ci gioca, lo stringe in mano, mi masturba lentamente.
Il palmo della mia mano sulla sua nuca, la spingo verso di me, voglio baciarla, credo che non la scoperò, non mi pare convinta, maledizione. “Li vado a comprare!”
“Dove?”
Non so che rispondere, ci penso un attimo, “cazzo ne so? Me ne faccio prestare uno?”“Noooo!” risponde ridendo ...
... maliziosamente, nel frattempo toglie la maglia, toglie la canottiera resta con uno spettacolare reggiseno nero di pizzo. Che tette enormi penso, la mia erezione cresce più del normale, il cazzo è bagnato, quasi cola, sarà difficile sborrare però, l’ho fatto prima. Lei non lo sa, buon per me e per lei.
“Quelle non me le fai vedere?”
“Ancora no!”
Vuole giocare? Non lo so, sono adagiato comodamente, quasi imbambolato però mi scosto agilmente e baciandola le rimuovo il reggiseno. Che tette, sembrano quasi finte per come stanno rette verso l’alto. Dorinda è veramente bella, una donna incredibile. I suoi capezzoli sono più duri del mio cazzo, li succhio, la bacio, le lecco il collo, lei ha piacere, lei mi stringe il cazzo, credo che non la scoperò, mi farà una sega, spero che duri tanto almeno. Guarda verso il basso, verso il mio cazzo, con il pollice massaggia il glande.
“Ancora niente… stai calmo...”
“Per il preservativo? Dai, voglio scoparti Dorì!”
Lei ride di gusto, una smorfia, mi bacia e mi masturba. “Si, si è capito che vuoi scoparmi ma non hai il preservativo…”
“Quindi mi farai una sega?”
“Forse…”
“Ah forse… allora un bel pompino!”
“Si… credici. Forse possiamo fare a meno del preservativo...”
Sono voglioso e mezzo alcolizzato, Dorinda mi fa impazzire, se non fosse che stringe il mio cazzo penserei che si trattasse di un sogno. Penso che devo osare, siamo soli, intimi, nel parcheggio di una disco. Un preservativo di merda non può far saltare questa ...