Disco Babylon 2010 - Alcol e Dorinda
Data: 28/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Giu!!!, Fonte: EroticiRacconti
... nel contempo continuo a scoparla, ho abbassato il ritmo ma non smetto. Mi stringe il culo, che presa forte, le unghie affondano nella carne ma non mi fanno nulla, continuo a sbatterla. La sua figa è un lago, non sento il mio cazzo, lo sente lei per me. Gradualmente aumento il ritmo, mi sono riposato abbastanza, voglio che coda tutta la notte.
Mentre la scopo, mentre ci muoviamo insieme come se fossimo una coppia affiatata, mentre mi accarezza la schiena, le spalle, mentre lei gode e a tratti ansima con una voce soffocata che è più eccitante delle urla, affonda le unghie nella mia carne, fa male…
“CAZZO!” La guardo incazzato, lei sorride… lo rifà e fa più male di prima. Impreco dal dolore e solo dopo qualche secondo mi accorgo che la sto scopando più forte che mai, me ne accorgo dalla sua testa che si dondola fortemente. Le sue unghie penetrano la mia carne, cazzo se fa male, adrenalina o dolore? Mentre ci penso vado oltre la macchina del sesso però sto raggiungendo la mia meta. Più di un ora di sesso senza pausa… grazie alcol, grazie anche a quella troia.
Nella stessa posizione posso farle anche il culo, so però che potrebbe farsi male se non c’è abituata, sto per scoprirlo…
Il mio cazzo cola dei suoi liquidi, è perfettamente lubrificato, punto il glande verso il culo, non ho bisogno del suo consenso. Un solo colpo, inizialmente lento ...
... infondo, mi sistemo per bene, iniziò a scoparle il culo.
Lei non mi da la soddisfazione di gemere, si trattiene… mi viene da ridere perché si morde il labbro, stringe le lenzuola… sento che vorrebbe dirmene di tutti i colori. Raccolgo tutte le mie forze e cerco di scoparla più forte che posso, lei non ha la forza di affondare le unghie nella mia carne. Dopo qualche instante inizia a gemere, un urlo liberatorio ed affannato.
“Sei spettacolare… resisti ancora!”
Lei inizia a cedere, sembra essere un orgasmo ma non lo è, cede anche il letto che scricchiola e cigola fastidiosamente, manco solo io… gemo… un enorme sborrata le riempie il culo.
“Sto sborrando!” le dico mentre chiudo gli occhi…Esco subito dal culo, ho il cazzo duro come il marmo, conoscendomi lo sarà forse per meno di un minuto. C’è un filamento di sborra attaccato, vado sopra di lei, metto il cazzo tra le sue tette, lei le stringe sa che fare, io tendo di scoparle e con mia sorpresa sborro ancora, giusto un fiotto che le arriva sulle labbra. Mi butto accanto a lei…
Penso che sia finita, con la sborra che le cola dal labbro, mi succhia, lo ripulisce mentre si ammoscia molto lentamente. Cazzo che scopata, che donna…
Si avvicina a me l’abbraccio, restiamo in silenzio giusto un poco. Si alza, prende le mie sigarette, apre la finestra e torna a letto, ne accende due, me ne da una.