Disco Babylon 2010 - Alcol e Dorinda
Data: 28/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Giu!!!, Fonte: EroticiRacconti
... ho esagerato, fa nulla. Non capisco ho la testa leggera, vado a prendere una boccata d’aria. Dopo una decina di minuti d’aria fresca mi riprendo, sono abbastanza lucido, accendo una sigaretta, mi appoggio ad un muro, mi accorgo che Dorinda viene verso di me, cazzo, me ne dirà di tutti i colori, distolgo lo sguardo, ci provo. Voglio guardarla, alzo lo sguardo, la fisso mentre si avvicina lenta e disinvolta.
“Hai da accendere?” mi chiede sorridendo, credo in maniera artificiale. Forse sbaglio...
Le allungo il pacchetto delle mie sigarette con dentro l’accendino, lei posa la sua, accende una delle mie. Facciamo qualche tiro insieme. “Ti è piaciuto il mio culo?”
Sono davvero imbarazzato ma devo rispondere: “Ovvio… e complimenti!”
“Lo hai afferrato per bene!”
“Si. Ho notato che te ne sei accorta” dico ridendo, sinceramente mi vergogno ma, si deve sempre osare.
“Ho notato ed ho sentito che hai una bella stretta!”
“Io ho notato invece che hai un culo sodo, rinnovo i miei complimenti!” La guardo negli occhi, cerco di capire qualcosa. Stiamo parlando del suo culo è pur sempre qualcosa di sessuale. Dove vuole arrivare?
Lei è più grande di me, sfiora i trentotto anni, io sono un ragazzino di ventidue. Che ci fa fuori con me, più che altro mi chiedo perché non è sposata e cose del genere, del tipo: perché non è circondata da maschi?
Dorinda è bellissima, finta bionda, capelli lunghi e mossi, qualche ciocca nera. Un viso dai dolci lineamenti, occhi marroni, ...
... spesso guardano storto, lei guarda male un poco tutti. Fisicamente? Vince contro tante ragazzine, forse questione di allenamento ma, la sua è pure una bellezza naturale. Penso che sia lesbica, ha trentotto anni. Nella sua compagnia sono solo ragazze non più grandi di venticinque e ventisei anni, tranne Luana, sua cugina ventenne. Non mi sono mai posto queste domande, al massimo quando la vedo davanti il suo negozio penso di darle una botta nel culo. Veste sempre bene, elegante e seducente. Ha dei tacchi bianchi, le calze nere ed una gonna grigia. Il capotto copre tutto il resto.
Le sigarette sono quasi terminate, uno scambio di battute poi lei va per rientrare. Non sorride più, mi sembra delusa, mi volta le spalle senza dire nulla. Penso che o la va o la spacca, c’è gente però, ho paura che lei possa respingermi e qualcuno intervenire, non sono nello stato di picchiare, più che altro prenderle ma, nel frattempo che penso, mi sono mosso verso di lei.
“Aspetta!”
Lei si gira, mi guarda, io la bacio. Il bacio diventa il classico intreccio di lingue, nella sua bocca percepisco vodka, ed il tanfo di sigaretta. Le salive si immischiano, i sapori di ciò che abbiamo bevuto potrebbero essere un cocktail. Lei mi stringe le braccia intorno al collo, sembra essere molto dolce.
“Sei venuto con la macchina tua se non sbaglio!” Mi chiede Dorinda.
“Si!” la bacio di nuovo.
“Aspetta!” Risponde lei spostandomi, sorride, che bel sorriso, mi prende per la mano, mi porta verso il ...